Contatto con la cittadinanza, niente personalismi, ma un lavoro di squadra che raccolga il parere ed il contributo di tutti e l’intento di mantenere le promesse. Questi i punti cardini del mandato di Claudio Guglielmi e Stefano Stefani, rispettivamente sindaco e vicesindaco di Valdastico. A due mesi dalla svolta con cui è stato spodestato lo ‘storico’ primo cittadino Alberto Toldo, che ha anche perso la carica di presidente della Conferenza dell’Ulss 4, è tempo di bilanci. Guglielmi è un primo cittadino a cui piace poco comparire sui giornali. Umile e concreto, dichiara che preferisce lavorare per i suoi cittadini anzichè rilasciare interviste.

Com’è andato questo primo periodo del vostro nuovo incarico?

Guglielmi spiega che subito hanno preso visione dell’enorme lavoro da svolgere, ma che giorno dopo giorno, stanno entrando nel meccanismo che regola la complicata struttura della gestione di un Comune; Stefani ribadisce che con volontà e tanta pazienza, si imparano tante nuove cose.

Quali sono state le prime difficoltà che avete incontrato?

Dopo la prima comprensibile presa visione, risponde Guglielmi, abbiamo realizzato l’impossibilità di fare programmi per problemi legati alla ragioneria che ultimamente ha avuto delle difficoltà di gestione, ma che speriamo presto si normalizzi.

Avete già iniziato a fare proposte o interventi?

Abbiamo aperto uno sportello con il cittadino, continua Guglielmi, che previo appuntamento, può parlare con il Sindaco al giovedì dalle 16, alle 18. Riteniamo che sia importante avere già da subito un contatto con le persone e i loro problemi. Poi, spiega Stefani, abbiamo iniziato a sistemare l’intonaco delle mura esterne del cimitero di San Pietro, ma finora il tempo non ci ha aiutato molto. Contiamo di fare la stessa cosa con quello di Pedescala e di Forni.

Come sta lavorando il vostro gruppo?

Tutte le settimane ci troviamo anche con chi non fa parte dell’amministrazione ma erano compagni di lista, dice Guglielmi, cerchiamo di discutere sui vari problemi e secondo le questioni su cui si discute, invitiamo anche persone esterne per avere una miglior visione della difficoltà così da risolverla insieme o per avere suggerimenti.

Com’è il rapporto con la minoranza?Sappiamo che il sindaco uscente e i consiglieri erano in carica da tanti anni …

Al momento, il rapporto è negativo e ciò mi rattrista molto, spiega il Sindaco, questa difficile relazione con la minoranza, nuoce prima di tutto alla popolazione e questo reca solo un danno.

Il fatto che il Sindaco abbia deciso di donare a chi ha bisogno la sua mensilità, desta lode, ma pone anche la domanda: su che basi si deciderà di devolvere la somma in questione?

Tutto alla luce del sole, precisa Guglielmi, abbiamo già avuto incontri con l’Assistente Sociale che ci ha segnalato alcuni casi bisognosi della zona; tutto sarà valutato insieme perché l’aiuto sia mirato a chi realmente ne necessita. Comunque una parte della somma sarà impiegata per aiutare i giovani a coltivare le passioni sportive.

Per finire, in campagna elettorale non avete promesso nulla se non il vostro impegno a essere presenti: avete già avuto modo di fare esperienza in questo campo?

La nostra disponibilità, risponde Stefani, abbiamo iniziato a darla con l’apertura allo sportello pubblico; poi ci stiamo dividendo gli impegni che in questo periodo tengono occupate le domeniche. I tanti inviti a partecipare a commemorazioni o eventi che si svolgono sul nostro territorio e nei comuni limitrofi, ci obbligano a fare delle scelte, quindi è giusto che si sappia che se il Sindaco è da una parte, non può essere da un’altra, ma sicuramente sarà presente un consigliere dell’Amministrazione Comunale.

Ci sarebbero tante cose da fare, afferma Guglielmi, ma al momento non abbiamo la facoltà di realizzare nulla se non cercare di formare dei gruppi di lavoro volontario in ogni paese e contrà del Comune, con un referente con cui si possano realizzare piccoli interventi di abbellimento del territorio. E’ una soddisfazione, continua il sindaco, sentire persone che si offrono per aiutare in qualche modo e questo è indice di fiducia nei nostri confronti ma più di tutto di amore per la propria terra. La cosa che tengo a precisare, continua, è che stiamo cercando di pensare per tutto il comune, per ogni singolo paese o contrada perché Valdastico non è San Pietro ma tutto il suo territorio.

Ribadiamo la nostra disponibilità, specialmente per chi magari non può recarsi in Municipio, anche a prendere un caffè insieme così da visualizzare eventuali problemi e cercarne le migliori soluzioni. L’Amministrazione tutta auspica una collaborazione e un impegno di tutti quelli che si occupano del Comune: in un periodo come questo, dove tante difficoltà sono compagne di ogni giorno, l’andare d’accordo per il bene di tutti, sarebbe senza dubbio la scelta migliore.

Lucia Marangoni

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