Ha preso il via ufficialmente ieri a Roma la trattativa tra la delegazione del Veneto e quella del governo per definire un assetto nella richiesta di autonomia per la regione di Luca Zaia.

“Vogliamo delineare un quadro base dal quale non tornare più indietro prima delle prossime elezioni governative – ha spiegato il governatore – Forniremo un ordine dettagliato delle 23 materie. Il clima è positivo, ma vogliamo fare in fretta”.

Dall’incontro è emerso che alle regioni manca la reale conoscenza dei conti dello Stato nelle singole materie.

“Il vero tema  che bisognerà affrontare al tavolo è l’esatta conoscenza dei conti dello Stato – ha sottolineao Zaia – Perché la conoscenza di queste poste di bilancio è così bassa che, addirittura la  Sardegna ha approvato una legge regionale per controllare i conti nazionali per la sua autonomia”.WhatsApp Image 2017-12-01 at 16.08.06 (1)

Il governatore del Veneto ha ribadito l’intenzione di impegnarsi su tutte le 23 competenze richieste: “Approfitteremo, e ci saremo già la prossima settimana dell’esame che i tavoli aperti con Emilia Romagna e Lombardia hanno già compiuto su alcune materie come ambiente, lavoro e istruzione, mentre sull’Unione Europea, tema che loro considerano già concluso, faremo sapere le nostre valutazioni. Noi abbiamo comunque voluto impegnarci a fornire il nostro elenco di concorrenze richieste, che comprende 23 materie, da esaminare una ad una, pur senza indicare priorità. Di certo, da subito, intendiamo peraltro aggiungere la sanità alle materie già in discussione con le altre regioni. Abbiamo presentato una base metodologica, che prevede un livello generale, quindi una serie di tavoli tecnici tematici, quindi una sintesi con l’indicazione di tutta una serie di attività e dei cronoprogrammi. Bisogna essere veloci, con disponibilità da entrambe le parti – ha concluso Luca Zaia – ma penso che già avere l’impegno a un documento-quadro prima delle elezioni, già a gennaio, vorrebbe dire piantare una bandierina, un punto fermo per fare in modo che chi verrà dopo non ci faccia tornare indietro”.

A.B.

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