Il canile è rimasto vuoto solo per pochi giorni, poi ha dovuto spalancare ancora le sue porte. “Contadini e pastori sono i maggiori colpevoli degli abbandoni, l’ho imparato dopo 15 anni di esperienza”.

Lo conferma con amarezza Federica De Pretto, presidente Enpa Thiene-Schio, che ancora una volta lancia un appello per richiamare all’uso del buon senso: “Sterilizzate gli animali”. E ai comuni dice: “Intervenite con sanzioni, basta giustificare dicendo ‘poverini’ a specifiche categorie”.

E’ sempre stato così, grandi sforzi per trovare casa e una famiglia amorevole e responsabile ai tanti (sempre troppi) animali abbandonati e poi di colpo arriva la cucciolata, magari nata in campagna dove la sterilizzazione sembra essere considerata un ‘peccato’, mente l’abbandono o l’uccisione dei cuccioli sono giustificati.

“Ci sono tante brave persone – ha sottolineato Federica De Pretto rimboccandosi le maniche per l’ennesima volta anche grazie all’aiuto dei volontari che collaborano con lei – Ma a volte mi viene voglia di dire basta, perché ci sono anche esseri umani che fanno proprio schifo”. Sarebbero più di uno gli episodi a cui pensa la presidente Enpa, ma nello specifico ora si tratta di 7 cuccioli, ritrovati a Breganze in una situazione di degrado totale (tanto che Enpa ha deciso di condividere solo una parte delle foto, per sensibilizzare all’adozione senza turbare troppo). Cuccioli che ora sono accuditi dai volontari, che stanno cercando per loro famiglie amorevoli e adatte.Cucciolo1

“Non avete idea di cosa esiste nel cuore della tanto sbandierata cultura rurale”, ha detto Federica De Pretto, che ancora una volta richiama l’attenzione sulla necessità di sterilizzare gli animali che sfuggono al controllo del proprietario e proliferano generando cuccioli che poi vengono abbandonati o uccisi.

“Molti pensano che sterilizzare un animali sia un atto contro natura – ha spiegato – Invece è un atto di buon senso. Uccidere o abbandonare cuccioli o animali sono atti contro natura, la sterilizzazione di cani e gatti non gestiti nel modo corretto è doverosa in una società civile. In questo caso, manderò la segnalazione al sindaco di Breganze e al Servizio Veterinario con tutti i dettagli del caso, comprese le foto che non ho reso pubbliche perché troppo turbata perfino io che ne vedo di tutti i colori. Spero che la legge arrivi anche in queste sacche di inciviltà”.

Carlo1E poi ci sono gli incroci voluti, ma che se non corrispondono ai progetti, si risolvono con l’abbandono dell’animale.

E’ il caso di Carlo, un incrocio con un pastore australiano. Nato sordo, non presenta nessuna anomalia (la sordità per un cane non rappresenta un problema se l’animale è gestito in modo corretto), ma il suo proprietario ha pensato di disfarsene perché lo ha considerato ‘difettoso’.

“A volte mi chiedo che cos’hanno nella testa e nel cuore certe persone. Noi comunque andiamo avanti. E’ sempre più difficile, ma non molliamo. Ma le autorità competenti dovrebbero cominciare ad intervenire seriamente e fare controlli proprio lì: nelle greggi e nelle nostre campagne, applicando sanzioni quando manca il microchip. Con queste si pagherebbero tutte le spese del canile. Invece alle realtà rurali è cpncesso tutto, perchè per loro si usa il termine ‘poverini’, che equivale ad una giustificazione”.

Per informazioni sulle adozioni contattare telefonicamente il numero 347 2796801, via sms o Whatsapp.

A.B.

 

 

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