E’ partita la raccolta di flauti dolci per i bambini africani Masai e anche in Alto Vicentino i numeri stanno diventando importanti.

L’idea è venuta alla onlus bolognese ‘La Nostra Africa’, che desidera realizzare il progetto ‘Musica’ per i bambini Masai che vivono nella savana e in Kenya.

Musica come metodo educativo, come momento di aggregazione e divertimento, per insegnare ai piccoli africani a stare insieme ed accrescere la loro cultura.

L’occasione di donare i flauti ai piccoli Masai è il campo di volontariato 2018, durante il quale donne e bambini vivranno progetti di scolarizzazione, creazione di manufatti e approccio alla musica. “Ogni Flautiaiuto è importante per fare felice un bambino – ha spiegato Elena, una delle volontarie – Partecipare al progetto donando un flato è importante non per mettersi in mostra, ma per dare ai bambini africani la possibilità di imparare a suonare il flauto dolce”.

“La musica è un linguaggio universale che unisce i popoli – spiegano gli ideatori del progetto – Il campo di volontariato di agosto vedrà i bambini delle comunità Masai impegnati nell’apprendimento delle nozioni basilari della musica, impegnandoli in un’attività ludica e didattica che crea aggregazione ed unione anche al di fuori della scuola. Ai bambini sarà insegnato l’accompagnamento ai canti che conoscono, seguendo la loro tradizione locale e ci sarà l’accompagnamento di strumenti a percussione che saranno anche realizzati. L’esperienza vuole arricchire tutti, in un interscambio di culture che apre la mente, le orecchie e il cuore”.

“Sono felice di contribuire a questo progetto – ha commentato con soddisfazione Diego Berlato, coordinatore locale del progetto – I bambini Masai avranno modo di avvicinarsi alla musica e impararla. Potranno socializzare e crescere insieme in armonia e magari sviluppare una sana passione per la musica”.

A.B.

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