Dietro la vicenda del parroco truffato ci sarebbe molto di più di quanto raccontato dai Carabinieri, che per tutelare la privacy della vittima, nel comunicato stampa avevano fatto capire che il sacerdote fosse di Malo.

L’80enne religioso a cui sono stati spillati 47mila euro, appartiene alla comunità di Isola Vicentina e a quanto pare, non era la prima volta che finiva in ‘brutti giri’.

Nel mese di febbraio, l’anziano sarebbe stato spinto da colleghi sacerdoti a cui l’aveva confidato, a rivolgersi ai Carabinieri più vicini (stazione di Malo), per raccontare di quei quasi 50mila euro che due lombardi, con precedenti penali per truffa a danni di anziani, gli avevano sottratto tramite bonifico bancario.

Secondo quanto riferito dai Carabinieri del maggiore Vincenzo Gardin, l’uomo sarebbe stato preso di mira dalla coppia che gli avrebbe proposto di risolvere un debito che l’avrebbe fatto finire sui giornali e che gli avrebbe rovinato a vita la reputazione.

I Carabinieri parlano di abbonamenti a riviste, ma pare che dietro il ricatto, ci sia dell’altro, sul quale al momento c’èisola parrocchia_4 il segreto istruttorio per non compromettere le indagini che potrebbero portare ad altre vittime.

La storia della rivista infatti non convince e dietro potrebbe esserci qualche segreto, che avrebbe indotto il parroco a sganciare l’ingente somma di denaro.

Il sacerdote, non sdarebbe nuovo a vicende di cronaca come questa: appena 2 anni fa sarebbe finito in un tranello che gli sarebbe costato oltre 250mila euro. A Isola Vicentina, la vicenda la conosco in molti e qualcuno la racconta chiedendo di rimanere anonimo.

In parecchi sanno che il religioso avrebbe dilapidato l’intero patrimonio personale e parte dei soldi della parrocchia. Una storia che avrebbe coinvolto anche alcune famiglie che a loro volta avrebbero prestato dei soldi al parroco. Solo in parte sarebbero stati restituiti, grazie ad uno sforzo della curia, che pur di calmare i pettegolezzi ci avrebbe rimesso di tasca propria.

isola parrocchia_3Stavolta però pare che alla luce del nuovo raggiro dietro cui potrebbe nascondersi del torbido, non gli sarebbe stato fornito alcun supporto. Per questo l’anziano prete afflitto da una forte depressione, avrebbe deciso di vuotare il sacco con i Carabinieri.

“Esprimo solidarietà alla comunità religiosa di Isola Vicentina -ha commentato il sindaco Francesco Enrico Gonzo – Ultimamente sembra essere sotto assedio, ma auspico che la Magistratura faccia il suo corso. Colgo l’occasione per ricordare agli anziani di fare attenzione per non cadere vittime di truffe”.

A.B.

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