“Ho visto il mio collega di lavoro scivolare ed infilzarsi col ferro”. E’ il racconto di un operaio che ieri è stato testimone dell’infortunio al cantiere della Pedemontana a Malo.

Chiedendo che non venga divulgato il suo nome, ci racconta ancora scosso quegli attimi che potevano costare la vita  al suo collega,  L.F. 52 anni, pugliese in terra veneta per lavorare nel cantiere della Pedemontana. “Spero che guarisca presto e che torni presto tra noi, perché non merita di morire – ci racconta l’operaio – E’ stato un attimo, un urlo, un tonfo e poi la scena che non potrò mai dimenticare. Lo abbiamo trovato infilzato in un tondino di ferro, entrato dall’inguine ed uscito ..” Non ce la fa a raccontare, gli si smorza la voce, ma con la mano indica la traiettoria del ferro, uscito poco sotto la linea della vita.
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E continua nel racconto, col volto spento: “Abbiamo capito subito che era grave ed abbiamo chiamato i soccorsi. E’ arrivata l’ambulanza che se l’è portato all’ospedale”. Allarga le braccia, come a dire non c’è altro da dire.
Su quanto altro ci sia da dire lo rivelerà l’indagine che i carabinieri, assieme allo Spisal, stanno conducendo.

Già raccolte nel frattempo le prime testimonianze da parte dei militari dell’Arma.

In due anni: 1 morto e 3 feriti gravi
Con quello di oggi, montano a 4 gli infortuni sul lavoro nel cantiere della Pedemontana Veneta.
Il primo, quello più grave, il 19 aprile di due anni fa, che costò la vita a Sebastiano La Ganga, 54enne, schiacciato da un masso mentre lavorava nella galleria di Malo. Sulla vicenda sta ancora indagando la magistratura.

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Il secondo l’agosto dello scorso anno, quando un operaio di 25 anni, mentre si trovava in un cantiere a Villaverla, si trancia quattro dita di una mano.
Ci spostiamo vero l’est vicentino, tra Breganze e Mason, quando meno di una settimana fa, il volo dall’impalcatura di un 37nne, tuttora ricoverato nel reparto di terapia intensiva del San Bortolo.
Ed oggi l’ultimo, a Malo, nella galleria che si immette sotto la SP46, col 52nne infilzato in barra di ferro, usate per armare i getti di calcestruzzo.

P.V.

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