Sono 72 i neonati prematuri venuti alla luce nel 2016 nell’ospedale di Santorso, 20 dei quali alla nascita pesavano meno di un chilo e mezzo.

Bambini che nascono per vivere, ma che rischiano la morte se l’ospedale non è dotato dei macchinari giusti e i medici non intervengono tempestivamente.

Per celebrare la ‘Giornata mondiale della prematurità 2017’ che ricorre venerdì 17 novembre, l’entrata dell’ospedale di Santorso sarà illuminata da un fascio di luce viola. La stessa luce viola che andrà ad ‘accendere’ i monumenti o i principali punti di interesse in sessanta paesi del mondo, con lo scopo di aumentare la consapevolezza circa le nascite premature, le possibili conseguenze e la prevenzione.

Nel mondo un bambino su 10 nasce prematuro, in Italia ogni giorno ne nascono circa 100 e nel Veneto ogni anno vengono ricoverati in un reparto di Terapia Intensiva Neonatale (TIN) circa 1.500 neonati prematuri.

Nella Pediatria dell’Ospedale Alto Vicentino, guidata da Massimo Scollo, i dati statistici indicano che nel 2016, su un totale di 1500 nuovi nati a Santorso, i neonati pretermine, ricoverati in Terapia Intensiva Neonatale e inferiori a 35 settimane di gestazione, sono stati 72 e i nati con peso alla nascita inferiore ai 1500 grammi sono stati 20.

La Pediatria, insieme alle Associazioni ‘Vivere onlus’, ‘Pulcino’ e ‘Cuori di Maglia’, ha pensato di organizzare per tale giornata più iniziative di sensibilizzazione sull’importante tematica, aperte a tutti.

Oltre alla luce viola che illuminerà le serate del 16 e 17 novembre prossimi l’atrio d’entrata, all’ingresso principale dell’Ospedale di Santorso la rinnovata mostra fotografica e i tre totem con la locandina della ‘Giornata del Prematuro’ e la Carta dei Diritti del neonato prematuro. Alcune infermiere e operatrici socio sanitarie del reparto saranno a disposizione dei visitatori, volontariamente, per rispondere alle loro richieste e curiosità e illustreranno le caratteristiche della termoculla e del saturimetro,  apparecchiature in dotazione alla Tin. In collaborazione con i Volontari delle Associazioni co-promotrici dell’iniziativa, saranno distribuiti ai genitori dei bimbi ricoverati in Tin materiale divulgativo e gadget simbolo della Giornata. Sugli schermi delle sale di attesa in Ospedale sarà proiettato il trailer “Mani per crescere”, che racconta le storie di neonati ricoverati in terapia intensiva neonatale per prematurità o altre patologie. Nell’Area Bimbi al piano primo (zona Pit stop), dalle 16 alle 18, si ritroveranno i genitori e i bambini ex prematuri assistiti in Pediatria con le Associazioni di Volontariato che organizzeranno varie attività d’intrattenimento. La giornata terminerà con un semplice rinfresco.

“I bimbi nati pretermine sono bimbi nati per vivere – ha commentato Giorgio Roberti, direttore generale della Ulss 7 – Sta nel progresso della scienza, della tecnica e dei percorsi di presa in carico delle nostre organizzazioni sanitarie la responsabilità di dare loro la possibilità di vivere al meglio”.

A.B.

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