Un’oasi di arte immersa nella natura di Mezzaselva. Questo è SelvArt, parco di arte e natura ai piedi del Monte Verena a Mezzaselva di Roana, nella suggestiva cornice del bosco di Kantregar.

Nato circa un anno fa dall’idea dello scultore altopianese Marco Martello, Martalar in cimbro, è un parco di arte contemporanea ed installazioni permanenti di opere scolpite direttamente da artisti provenienti da tutto il mondo proprio all’interno del bosco, utilizzando solo materiali trovati sul posto.

L’artista di Mezzaselva, che riesce a vivere della sua arte, del suo mestiere, sviluppa l’idea proprio mentre scolpiva per amore della natura in bosco, come racconta: “Circa un anno fa son stato a scolpire nel bosco, mi piaceva molto e da lì è nata spontaneamente l’idea di chiamare anche altri scultori, dopo aver chiesto tutti i permessi in comune ho organizzato il primo evento a luglio 2016. Abbiamo ospitato otto scultori provenienti da tutto il mondo, dal sud America ad altri paesi europei, che avevo conosciuto nei miei viaggi.”. Un artista esperto che ha girato il mondo portando la sua arte, immergendosi allo stesso tempo in altre culture, usi e costumi; Messico Costarica e Finlandia son sono alcune delle terre visitate da Martalar.

“Così nasce SelvArt – spiega Marco Martello sul sito del parco – un progetto di recupero che valorizzi con l’arte una natura troppo spesso sfruttata ed abbandonata, ripristinando quel suo ruolo di forza rigenerante del corpo e dello spirito. L’arte come completamento, le opere che si inseriscono nella natura, per restituirle con sensibilità ciò che le è stato tolto. Realizzate con materiale reperito e recuperato direttamente sul posto, precedentemente abbandonato. Tronchi divelti che trasformati riprendono vita e animano il bosco con elementi ispirati dalla Natura stessa”.

Marco Martello dichiara che la scultura migliore, più cara a lui, “devo ancora scolpirla” ma i progetti in cantiere sono tanti e già SelvArt 1SelvArt è uno di quelli riusciti che sarà ulteriormente sviluppato. Il simposio del luglio scorso verrà riproposto anche nel 2017, con nuovi artisti e nuove sculture che andranno ad arricchire il parco creando un circuito espositivo. Questa opera d’arte a cielo aperto suscita emozioni uniche, qui il connubio tra arte e natura permette non solo di rimediare ad un disboscamento un po’ selvaggio, ma anche di valorizzare le sculture, figlie del bosco e perfettamente integrate nella natura del parco. L’ingresso è libero e gratuito, per realizzare il parco e i simposi Martello si è valso del fondamentale patrocinio del Comune, della Pro Loco di Mezzaselva e della Cassa Rurale ed Artigiana di Roana, oltre che di volontari. Gli artisti lo scorso anno sono stati ospitati in paese e retribuiti. In questa seconda edizione tuttavia ne Martalar ne altri scultori che hanno lasciato a SelvArt la propria opera parteciperanno, bensì nuovi artisti e nuove sculture ci aspettano.

L’ideatore spiega: “L’intento è di ripetere l’evento ogni anno per far crescere e diventare, passo dopo passo SelvArt un vero e proprio Parco land art. Si potranno ospitare eventi culturali ed artistici, teatro, musica, corsi di scultura, un vero e proprio laboratorio a cielo aperto”.

Dal canto suo Marco Martello scolpisce il legno con qualsiasi mezzo, dalla motosega allo scalpello, ma la sua firma distintiva è il bruciare le statue che cambiano colore. Avvicinandosi alla casa di Marco, statue incompiute ti accolgono ed entrando nel suo studio, il profumo di legno, di cose di una volta trasmette tutta la sua arte.

Giulia Rigoni

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