Nessun paese nel vicentino ha un cartone animato di cui fare sfoggio. Posina invece sì. Oltre agli gnocchi, ai fagioli, al laghetto e alla passione per i kaiserjegher, il piccolo paesino porta d’accesso al Pasubio vanta un video a fumetti nato per raccontare in sintesi la sua storia millenaria, e che dal 2014 raccoglie consensi su You tube, racimolando mese dopo mese migliaia di visualizzazioni.

Frutto di un’idea dell’amministrazione di Andrea Cecchellero e realizzato grazie ad un finanziamento della Regione Veneto, con la partecipazione dei bambini delle scuole elementari ‘Fabio Filzi’, il video immagina una incursione casuale di Dino da Sandrà, star dei filmati in flash su You tube e voce dall’inconfondibile cadenza del basso veronese, in quel di Posina, alla ricerca della località sciistica di Folgaria, ma disperso per la strada della Borcola.

In prossimità dei confini comunali Dino da Sandrà, accompagnato dalla ‘morosa’ svampitella, incontra il posenate tipo, Toni Banda da Contrà del Maso, ben lieto di raccontargli la storia del paese, magari al bar, davanti al proverbiale ‘goto de vin’, rigorosamente in un dialetto veneto dal sapore volutamente ‘vintage’.

Posina - fumetto 4

Con la sua comicità didascalica il filmato, della durata di circa 12 minuti, narra in modo semplice e leggero chi sono i posenati, un po’ austriaci ed un po’ scandinavi, boscaioli e minatori per necessità, forgiatori sopraffini di borchie per scarpe, emigranti spinti dalla guerra e dalla povertà. In mille anni conoscono guerre, fame e malattie, ma soprattutto conoscono la fatica, il lavoro grazie al quale coltivano ‘campi e urti’, vivendo ‘col còre sempre in man’, benvoluti anche all’estero per questa loro spiccata e proverbiale dedizione al lavoro.

Va da sé che i supereroi non sono né Batman né Robin, è la collettività che disbosca, forgia il ferro, coltiva le patate, attraversa due guerre e, soprattutto, rimane. Perché a costruire nel tempo la grandezza al paese è semplicemente il vivere quotidiano fatto di lavoro e moderna sopravvivenza. Piaccia o non piaccia, il video non è altro che una dichiarazione d’amore mascherata male per un paese dove vivere è sicuramente più difficile che in tutti i paesi di pianura. ‘Malgrado tutto quel che è successo in ‘sto paese  – dichiara infatti candidamente Toni Banda – a mi el me sembra sempre pi belo’. Proviamo a chiederlo a chi abita in città.

 

Marta Boriero

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