Nel paese delle fonti d’acqua minerali l’oro blu torna al centro dell’attenzione, ma in chiave storica.
Tra sabato e domenica infatti Valli del Pasubio proporrà una due giorni dedicata al ruolo dell’acqua durante la Grande Guerra, trattando le difficoltà di approvvigionamento in montagna e i sistemi messi in atto per ovviare al problema. “I relatori sono di altissimo livello – dice l’Assessore alla Cultura Paolo Pianegonda – grandi conoscitori di una materia che non è mai stata trattata in maniera dettagliata. Sarà qualcosa di molto diverso dal solito”.

Anche se oggi il Comune di Valli ne abbonda, imbottigliando il 9% della produzione veneta, l’acqua non è sempre stato un bene facile reperire. Soprattutto durante la Prima Guerra Mondiale infatti c’era il grosso problema di fare arrivare ai soldati che combattevano sul Pasubio acqua sufficiente per vivere. Con un grande sforzo dell’ingegneria civile e militare del tempo a Valli venne creato l’impianto idrico di risalita idrica che copriva il dislivello più ampio di tutto il fronte europeo. Un autentico gioiello di idraulica lungo decine di chilometri, in grado di fornire acqua ogni giorno a migliaia di uomini.
Appuntamento innanzitutto sabato pomeriggio alle 16 in compagnia della Pro Loco che accompagnerà i visitatori ad una passeggiata nella celebre “Via dell’Acqua”, che si concluderà con la visita della segheria ad acqua veneziana. Alle 20.45 in sala consiliare saranno poi presenti due esperti di storia, il dott. Saverio Mirijello e Carlo Bettanin. Terranno due conferenze dal titolo “L’oro blu: la sete e il reperimento di acqua durante la Prima Guerra Mondiale” e “L’acquedotto di Malga Busi e gli impianti idrici della Grande Guerra”.
Domenica invece alle 14 si svolgerà un’escursione guidata su alcuni luoghi interessanti per il legame con l’acqua durante la Grande Guerra. Bettanin accompagnerà i visitatori a partire dal Forte Maso, passando poi per Malga Busi (stazione di pompaggio dell’acqua in Pasubio), Casermetta Battaglione Aosta e ritorno al Forte Maso. Per concludere cena al Forte in una location panoramica sulla Val Leogra.

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