Hanno colpito tra Conco, Lusiana, Gallio e Asiago. L’ultima volta, all’alba di domenica, nell’azienda agricola dell’assessore ai servizi sociali di Asiago, Diego Rigoni, in località Cà Sonda. Sbranato un asino , ridotto a brandelli ad appena dieci metri dalla casa dove vive la famiglia dell’amministratore. Quest’ultimo si è rivolto al Prefetto per ‘una situazione diventata insostenibile’ per gli allevatori dell’Altopiano, che ormai vivono con l’incubo dei lupi, pronti a colpire gli animali d’allevamento.
Dopo le ultime predazioni, è intervenuto anche l’Assessore regionale Giuseppe Pan, che ha fatto capire che non se ne sta stando con le mani in mano, ma che si è già parecchie volte, mobilitato con le autorità europee che gestiscono il progetto ‘Habitat’ , che scade nel 2018. ‘La presenza del lupo nelle zone di montagna rischia di creare un grave danno all’economia, ma soprattutto alla biodiversità di specie autoctone promossa e tutelata dalla stessa Regione’.

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