Stanco ed impaurito di essere vessato dai bulli a scuola, un bambino di Asiago ha scritto a Babbo Natale: “Non voglio regali, ma liberami da loro”.

Ha commosso la vicenda dello scolaro, narrata dal Giornale di Vicenza. Il tutto risale al Natale dell’anno scorso quando, tra le tante letterine scritte dai piccoli di Asiago, non c’era la lista di desideri infiocchettati ma una richiesta di  aiuto: “Era terrorizzato all’idea di tornare a gennaio, tra i banchi di scuola, dove si consumavano le prepotenze dei bulli- scrive la giornalista Floriana Pigato – Avrebbe sacrificato qualsiasi regalo da scartare sotto l’albero, se in cambio Babbo natale avesse posto fine ai dispetti dei suoi coetanei”.

Un appello che non è rimasto inascoltato, che ha fatto precipitare Babbo Natale a bussare alla porta del vicesindaco Diego Rigoni che ha avvisato i servizi sociali. Da lì è scattata una delicata operazione di monitoraggio e di ascolto, tra i ragazzini della scuola elementare di Asiago, coinvolgendo anche la famiglia della piccola vittima.

Un lavoro lungo e delicato che sta riportando la serenità al bambino, grazie al  suo ‘eroe’ dalla barba bianca, che non solo ha avuto l’accortezza di segnalare la difficoltà che il piccolo stava vivendo, ma che si è premurato di prendere carta e penna e scrivergli.
Per fargli capire quanto maturo si fosse dimostrato a chiedere aiuto e del non cedere mai alla violenza, esortandolo del non avere mai paura di rivolgersi ai propri genitori, o ad un adulto di cui si fidi, per parlare dei suoi problemi.

di Redazione AltovicentinOnline

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