Tutela del lupo ma anche di chi lavora in montagna e preserva il territorio. La Regione Veneto chiama in causa il governo, per chiedere un piano concreto di intervento per la gestione della presenza del lupo nel territorio.

Nell’Altopiano di Asiago in particolare, dove i branchi si sono moltiplicati ed in molti gridano all’emergenza.

“Abbiamo lanciato una petizione online che vi invitiamo a firmare – ha spiegato il consigliere regionale del Carroccio Nicola Finco – Intendiamo chiedere al governo di intervenire in modo serio per la gestione della presenza del lupo nel territorio. Negli ultimi anni gli allevamenti hanno subito grandi danni per la perdita di numerosi capi e le ripercussioni economiche si ripercuotono anche direttamente sui comuni”.
Secondo Finco, la presenza del lupo è una minaccia per i malgari, alcuni dei quali hanno anche minacciato di non tornare in Altopiano per non mettere a rischio il bestiame.

VENEZIA 27.06.2015.FOTOATTUALITA'.PALAZZO FERRO FINI. PRIMA SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE E PROCLAMAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE.

“Se i malgari non aprono le malghe e il bestiame non torna a pascolare il danno diventa enorme – ha continuato il consigliere – Malghe e animali infatti sono fondamentali per la tutela del territorio. Senza di loro il bosco avanza, con la conseguenza di possibili cedimenti e frane. Con la petizione chiediamo al governo di intervenire – ha concluso Finco – con lo scopo di tutelare sia il lupo che chi vive e lavora in montagna”.

A.B.

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