Non è in grado ancora di quantificare quanto guadagno sia entrato nelle casse dei commercianti scledensi perchè il bilancio deve essere ancora valutato, ma secondo Guido Xoccato,presidente Ascom di Schio, la città sta andando nella direzione giusta. The day after del British Day, si dichiara soddisfatto per il numero di persone che nel week end scorso si sono precipitate a Schio per un evento originale, organizzato con cura e che ha visto protagonisti della macchina burocratica che c’era dietro la kermesse Schio Life, Comune e Ascom.

Pensando al fiume di visitatori che sono arrivati a Schio, è questo quello che intendeva quando, all’inizio del mandato-Orsi, parlava di rilancio del commercio?
I tempi sono ancora durissimi, ma intendevo questo. Riportare la città ad essere un cuore pulsante. Ieri, il centro era invaso di famiglie e gente che arrivava anche da Bassano del Grappa. E’ stato bello vederli apprezzare l’iniziativa e soffermarsi davanti al mio negozio di calzature. Il loro intento non era quello di fare shopping, ma di vedere cornamuse e bus giganti londinesi, ma queste attrazioni sono servite a portarli da noi. Con la scusa di assistere a concerti e ammirare la città vestita con i colori inglesi, hanno sicuramente avuto modo di conoscere i nostri negozi. Magari tra loro ci saranno potenziali clienti. British day 2015 42Qualche week end fa, il centro commerciale naturale allestito all’aperto è stato un vero successo e c’è stata anche una valida risposta commerciale, con i negozianti che, con l’opportunità degli sconti, hanno potuto vendere. Ma servono eventi trasversali: da quelli tradizionali, come possono essere i mercati storici, agli eventi a tema come il British Day a quelli specificamente commerciali.

Cosa serve a Schio?
Un pò di tutto che regali alla città vivacità, attrazioni, eventi. Occorre soprattutto un nuovo modo di vivere Schio ed il centro storico, come sta accadendo finalmente.

Come vanno i rapporti con il Comune?
La sinergia continua. C’è un costante scambio di idee, opinioni e voglia di fare. La flessibilità degli uffici ci dà il mordente per continuare in questa direzione che è senza dubbio quella giusta.
Centro commerciale naturale, British Day…prossima mossa?
Continuare con eventi di spessore, di quelli fatti bene. La qualità paga sempre. Si deve persistere, l’evento spot non può andare bene. Abbiamo avuto la chiara dimostrazione che se le manifestazioni sono di calibro e organizzate con maestria e professionalità, portano gente in città. Era questo il nostro intento.
N.B.

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