Arricchiranno il museo della grande guerra a Chiuppano i due pannelli illustrativi collocati in piazza Serragli, frutto di oltre un anno di indagini e ricostruzioni storiche dell’associazione ricercatori grande guerra Carrè-Chiuppano.

 

I pannelli racconteranno ai passanti la storia dei misteriosi ‘ricoveri blindati’ che durante il primo conflitto bellico furono costruiti lungo l’ex ferrovia tra Chiuppano e Carrè, all’interno di uno dei quali sorge proprio il museo 1915-1915, rinnovato da poco, che conserva oltre 400 reperti bellici e gestito all’associazione fanti di Chiuppano.

 

Intitolati ‘Terza linea strategica di resistenza tra Chiuppano e Carrè’ e ‘Ricoveri blindati per rincalzi’, i pannelli riproducono graficamente il cantiere di guerra nelle colline delle Bregonze, che nei terribili anni 1917 e 1918 diventarono terza linea di massima resistenza, mappe militari e inedite foto aeree austroungariche dell’epoca, concessi dal Museo di Storia militare di Budapest. E’ interessante il confronto tra il paesaggio di oggi e quello militare dell’epoca, con tutte le sue successive trasformazioni ma anche con quel che resta indelebile nel tessuto urbano e collinare.

 

‘Questo piccolo intervento riporta solo alcune informazioni – ha spiegato Mario Fabrello, presidente dell’associazione ricercatori – delle tante che sono ancora da svelare al pubblico, frutto di ricerche pazienti svolte in collaborazione tra diversi soci ed appassionati di storia bellica’.

 

Soddisfatto anche il sindaco Giuseppe Panozzo, che ne ha reso possibile la realizzazione, per il quale gli espositori sono ‘un invito a ricordare ed uno stimolo per conoscere il proprio territorio’, nonché un impulso a continuare nel progetto più ampio e unitario di valorizzazione e marketing territoriale dei comuni di Chiuppano, Carrè e limitrofi in ambito collinare.

 

La progettazione e la direzione lavori è stata affidata agli architetti Filippo Forzato e Marianna De Muri dello ‘Studio format-c Architettura di Thiene’.

 

M.B.

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