Può l’ira ed un attimo di nervosismo portare un uomo irreprensibile a compiere un gesto simile? E’ la domanda che ci si pone dopo la storia portata alla luce dagli agenti della Polizia Locale Nord Est vicentino, che hanno rintracciato e denunciato un 53 enne thienese, fedina penale immacolata, colpevole reo confesso di aver rigato l’autovettura di un 40enne di Carrè. Perchè? Solo perchè gli aveva dato fastidio il modo in cui il malcapitato aveva parcheggiato la propria Audi all’interno del Bosco dei Preti di Thiene.
‘Mi si è chiusa la vena’ – ha tentato di giustificarsi G.S. , che utilizzando un oggetto appuntito ha rigato la vettura del 40enne al quale ora dovrà risarcire il danno.
_DSC3016Il danneggiatore, che ha anche chiesto scusa, è stato rintracciato dagli agenti grazie alle telecamere e ai varchi elettronici, che non avrebbero lasciato dubbi sulla sua identità.
Invitato negli uffici di via Rasa, l’uomo ha ammesso le sue responsabilità e il comandante Giovanni Scarpellini, a quattr’occhi con lui, gli ha chiesto il perchè un uomo che mai aveva avuto problemi con la giustizia e dalla vita irreprensibile potesse arrivare a compiere un gesto tanto incivile.
‘Ho sbagliato, chiedo scusa – ha detto il 53enne – avevo visto l’uomo con l’Audi fare una manovra imprudente e mi sono innervosito’.
G.S. dovrà rispondere di danneggiamento alla fiancata lato guida dell’Audi del 40enne di Carrè, dovrà inoltre risarcire il danno.
Lascia senza parole come si possa arrivare a diventare dei vandali per motivi così futili.
N.B.

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