E’ durato poco meno di cinque ore l’interrogatorio a cui è stato sottoposto questa mattina nella caserma della Guardia di Finanza l’ex presidente della Popolare di Vicenza Gianni Zonin.

L’imprenditore, accusato di aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza, non ha voluto rilasciare le dichiarazioni uscendo dal colloquio con i pm dell’inchiesta e si è allontanato assieme al proprio legale. La durata della permanenza in caserma fa supporre che Zonin abbia voluto chiarire completamente la propria posizione ai magistrati.

La banca Popolare di Vicenza e Veneto banca hanno prorogato l’offerta di transazione rivolta ai soci ‘azzerati’ a martedì 28 febbraio.

Le due banche hanno fatto sapere che la proposta di transazione della Banca Popolare di Vicenza ha raccolto adesioni pari al 65,44% delle azioni coinvolte nel perimetro dell’offerta mentre quella di Veneto Banca adesioni al 64%. Lo comunicano le banche in due note distinte in cui si precisa che i dati, calcolati alle 13.30 di oggi, tengono conto della percentuale di soci irreperibili.

Complessivamente hanno aderito alla proposta 115.200 soci, di cui 63.300 della Vicenza e 51.900 di Veneto Banca su una platea di circa 169 mila azionisti.

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