Appuntamento al world-cafè tra cittadini di tre generazioni diverse. E’ l’obiettivo degli incontri promossi dal Comune di Marano Vicentino per costruire il ‘Patto educativo territoriale’ in modo partecipativo.

Un progetto ambizioso, che nasce dalla sinergia con l’Ulss n.4, la Parrocchia, l’Istituto Comprensivo e che vuole coinvolgere generazioni diverse, dando vita a un gruppo di lavoro che collabori a partire dalla messa in comune di bisogni, idee e suggestioni sul futuro educativo del Comune e del Paese. Sono tre le fasce d’età coinvolte: oltre 30 adolescenti, 60 adulti e un’altra trentina le persone in età ‘argento’ che, a partire da marzo, faranno parte dei gruppi di lavoro. 
Gli esiti dei primi inviti sono stati positivi: i cittadini contattati si sono mostrati interessati al progetto e al tema dell’educazione; altri – non contattati direttamente dal Comune – hanno chiesto spontaneamente di farne parte, dimostrando la voglia delle persone di partecipare alla vita del Comune e di costruire progetti che guardano alla costruzione di un futuro migliore, a partire dal proprio territorio, per il Paese.

Gli incontri prenderanno il via il 10 marzo, utilizzando l’innovativa tecnica del ‘world cafè’, un metodo partecipativo che coinvolge i partecipanti per avviare un dialogo aperto in gruppo, in modo informale e conviviale. A partire da un obiettivo condiviso e con l’aiuto di un facilitatore, le discussioni sono autogestite dai partecipanti, guidati da alcune domande di riferimento. A Marano Vicentino il world cafè sarà condotto dall’equipe dell’Ulss 4-Unità operativa promozione della salute delle comunità locali, diretta da Fabrizia Polo, esperta di metodi partecipativi che affrontano temi come il cambiamento degli stili di vita e dei comportamenti. Ai gruppi partecipanti saranno poste due importanti domande iniziali.

Con questi incontri, Marano Vicentino si appresta a entrare nella rete internazionale delle ‘Città educative’, movimento nato a Barcellona nel 1990, diventato associazione nel 1994, con l’approvazione della ‘Carta delle città educative’ (www.edcities.org). Come si legge nella carta, l’associazione promuove il diritto all’educazione contro ogni forma di discriminazione, il dialogo tra generazioni e politiche educative ispirate ai principi di giustizia sociale, spirito democratico di comunità ed edificazione individuale del cittadino.

Per ulteriori informazioni contattare l’ufficio Urp del comune al numero 0445 598804.

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