Informagiovani del Comune di Schio e AVi LUG, il Linux User Group dell’Alto Vicentino, organizzano per sabato 18 aprile 2015, dalle 15.30 alle 18.30, la quarta edizione del ‘Coderdojo a Schio’, appuntamento mensile rivolto a ragazze e ragazzi dai 7 ai 12 anni che vogliono divertirsi e avvicinarsi al mondo della programmazione. I ‘dojo’ sono eventi gratuiti in cui si insegna la programmazione informatica a bambini e ragazzi. Le attività di formazione ruotano attorno al gioco e puntano sullo scambio e l’arricchimento reciproco tra ragazzi, secondo l’unica regola fondamentale di ogni dojo: ‘Be Cool’ (Sii in gamba). Nell’appuntamento di Sabato 18 Aprile, il Coderdojo avrà l’onore di accogliere un ospite speciale: Matteo Ruffoni del Coderdojo di Riva del Garda. Matteo terrà una lezione su Scratch, il simpatico gattino con cui si possono inventare videogiochi sempre nuovi, e condividerli poi con la comunità internazionale. Matteo sarà coadiuvato, nel ruolo di ‘mentor’, dagli associati di AVi LUG, che aiuteranno i ragazzi a esprimere al meglio la loro fantasia. L’appuntamento è nell’aula informatica del Comune di Schio, in via Pasini 46 a Schio, dalle 15.30 alle 18.30.

Per informazioni ed iscrizioni, inviare una email a info@avilug.it oppure visitare il sito web www.avilug.itimage20150131_174143288

AVi LUG è un’associazione di promozione sociale costituita in Schio nel Settembre 2009, per opera di alcune persone di Schio e dintorni, che da anni si interessano e lavorano nel settore informatico. Lo scopo di AVi LUG è la promozione e la diffusione di Linux e del Software Libero in genere. L’uso di software libero a casa, nel lavoro, nella scuola, nella pubblica amministrazione, possa portare vantaggi concreti per tutti, dal punto di vista culturale e didattico, ma anche economico, e soprattutto nella realtà locale. Coderdojo è un movimento internazionale aperto, libero e totalmente gratuito organizzato in centinaia di club indipendenti sparsi in tutto il mondo. Ogni Dojo organizza le proprie attività in maniera libera e indipendente, senza scopo di lucro, rispettando le indicazioni della ‘Fondazione Internazionale Coderdojo’. In Italia sono attivi dal 2012 più di quaranta dojo su tutto il territorio nazionale. Migliaia di bambini hanno già partecipato agli incontri italiani, imparando a utilizzare linguaggi di programmazione come HTML, Javascript e CSS, creare piccoli videogiochi con Scratch e programmare hardware con Arduino.

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