Schio si sta preparando ad essere la città più ‘british’ del Veneto e nel prossimo fine settimana assicura di realizzare tutte le fantasie del costume inglese e le atmosfere della cara vecchia Londra.

 

Dopo il clamoroso successo delle passate edizioni, grazie alle quali si sono riversati a Schio qualcosa come 35 mila visitatori, è tutto pronto per la 3° edizione del ‘British day’ 2015, che promette di superare in popolarità e gradimento le due precedenti. Chi mette piede a Schio durante il prossimo week and è avvisato: sarà quasi impossibile non farsi trascinare dal ‘british mood’.

 

L’attesissimo evento è organizzato anche quest’anno da SchioLife, attiva dal 2007 e riconosciuta come una delle organizzazioni di eventi musicali più qualificate d’Italia, in collaborazione con l’Associazione Commercianti e il Comune di Schio. Quella che per alcuni può sembrare una allegra carnevalata in realtà tocca nel vivo le radici anglosassoni della ‘Manchester d’Italia’, che la città laniera mostra sempre con fierezza.

 

Alla conferenza stampa di mercoledì il presidente di SchioLife Claudio Canova ha confessato che il suo punto d’orgoglio maggiore è nell’essere riuscito a coordinare le 270 persone le 25 associazioni coinvolte nell’organizzazione e nel buon clima di collaborazione che si è instaurato con l’amministrazione, in particolare con l’assessore allo sviluppo economico Anna Donà. ‘Finalmente – ha esordito Canova senza mezzi termini – abbiamo qualcuno che ci ascolta’.

 

british day 2015 conferenza

In vero british style il sindaco Valter Orsi ha ringraziato SchioLife perchè è riuscita a coinvolgere in particolare i commercianti del centro e creare un obiettivo comune. ‘Sono io che ringrazio voi, ha commentato Orsi – che siete una associazione che sta crescendo tantissimo. Il nostro è un aiutarsi a vicenda a vivere la città in modo diverso. Le energie per crescere ci sono’.

 

Portavoce dei commercianti e del generale entusiasmo che accompagna l’evento è il loro presidente Guido Xoccato. ‘SchioLife è un valore aggiunto – ha detto – che porta a delle scelte di qualità che alla fine fanno la differenza. Hanno fatto molto in questi anni, non ultimo aver visto Schio con una chiave di lettura diversa, quella di una città atipica legata storicamente al mondo inglese’.

 

Gli appuntamenti organizzati da Canova e Company sono ricchi e per tutti i gusti, a partire dal classico bus londinese ‘double decker’ che alle 16 di sabato e alle 15 di domenica si posizionerà in via Battaglion Valleogra aprendo ufficialmente il mercatino dei dischi usati in stile Portobello. In contemporanea in Piazza Falcone e Borsellino ci saranno i giochi classici inglesi per ‘bambini di tutte le età’, come il cricket e il lancio dello stivale, e non mancherà un concorso fotografico.

 

Luigi Ciotta, il miglior artista di strada italiano del 2014, sarà in Piazza Rossi dalle 15 di sabato, mentre alle 17 è previsto il concerto di cornamuse dei Cateaters Pipe Band e al Lanificio Conte Antonio Caprarica, ex inviato Rai in Gran Bretagna, presenterà il suo ultimo libro ‘Tanto sesso siamo inglesi’.

 

Spazio al teatro dalle 16 sempre al Lanificio Conte e in Piazza Rossi con Giocateatro, Le ore piccole, Yourban e Spice girls calling, mentre alle 18.30 suoneranno in Piazza IV novembre il chitarrista Davide Bolla e gli Angel Whine.

 

british day 2015

E come può mancare un classico del musical anglosassone? La chicca di quest’anno è ‘Il Fantasma dell’opera’ che verrà presentato in prima nazionale dalla compagnia Innuendo al teatro Astra alle 21, portato in scena in italiano da 50 attori che nella rappresentazione ‘zero’ a Foligno ha già fatto due sold out (biglietti da 20 a 25 euro in prevendita sul sito www.schiolife.com, alla Fondazione Teatro civico di Schio 0445/525577, da Discovery 347/4522668, al Caffè Posta 333/4690219).

 

Dopo aver parcheggiato il bus a due piani domenica ci sarà l’imperdibile sfilata dei greyhound e bulldogs, seguita dal concerto di cornamuse della Orobian Pipe Band. Al Lanificio Conte si parlerà di ‘Scienziati pazzi britannici’ con il professor Alchemist, mentre in Piazza Rossi sarà trasformata come sabato in un allegro e colorato palcoscenico.

 

 

Dalle 17 i Plumcake suoneranno in Piazza IV novembre, seguiti da Paul Live, mentre il club vittoriano Steampunk scenderà in piazza a portare il suo particolare folklore dell’Inghilterra ottocentesca con un pizzico di modernità.

 

Negozi e bar saranno addobbati nello stile british più fantasioso e i bar offriranno cibi e bevande ispirati alla Gran Bretagna. Sia sabato che domenica basterà passeggiare per il centro per imbattersi in danzatori scozzesi, moto Triumph con centauri vestiti alla moda inglese e auto d’epoca inglesi.

 

Il console onorario del Regno Unito per Venezia e Veneto Ivor Neil Coward, che ha già manifestato in passato il suo entusiasmo per l’iniziativa, ha promesso di portare di persona il suo saluto ad associazioni e sindaco e augurare altre ‘cento’ di queste manifestazioni.

 

L’anno scorso ha portato bene, e anche quest’anno gli organizzatori ci tengono a dare l’ultimo, beneaugurante avvertimento, diventato ormai il loro motto: ‘Il British day si terrà anche in caso di sole’.

 

 

Marta Boriero

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