Ha preso il via oggi il progetto di sensibilizzazione ambientale rivolto ai ragazzi di quarta e quinta elementare di 9 plessi scolastici di Schio. Fa parte di un programma nazionale chiamato ‘Raee@scuola’, dove Raee significa Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.

“Si tratta di insegnare ai ragazzi a utilizzare la raccolta differenziata nel modo corretto, in questo caso partendo dalle piccole apparecchiature elettriche ed elettroniche”, ha spiegato Roberto Polga, Vicesindaco di Schio.

Il Progetto Raee è promosso da Anci Veneto, Comune di Schio e Ministero dell’Ambiente e vede coinvolto anche Ava (Alto Vicentino Ambiente), il cui presidente Diego Bardelli ha spiegato che anche le filiere che raccolgono i rifiuti contribuiscono economicamente ai progetti di formazione che, come in questo caso, coinvolgono le scuole.

Questa mattina in Sala Giunta a Schio c’è stata la conferenza stampa di presentazione del progetto, che coinvolge 50 comuni veneti. Con Roberto Polga, Anna Donà (Assessore all’Ambiente) e Diego Bardelli hanno presenziato Enrico Dal Prà, Responsabile Settore Raccolta e Recupero Alto Vicentino Ambiente, Adis Zatta, Presidente Consulta Giovani Amministratori, ANCI Veneto e i dirigenti scolastici degli istituti cittadini coinvolti.

“ANCI è davvero orgogliosa di avere anche il Comune di Schio in questo innovativo progetto di comunicazione ed educazione ambientale”, ha detto Adis Zatta, che ha brevemente descritto l’articolazione delle varie fasi di attuazione, mentre i referenti di AVA hanno dato conto delle varie iniziative in atto da anni in favore della raccolta differenziata.

“L’adesione a questa iniziativa è un altro piccolo ma importante tassello per consolidare il passaggio culturale che porta al gesto del recupero di ogni oggetto potenzialmente destinato a diventare un rifiuto – ha dichiarato Anna Donà – ed è importante che soprattutto i bambini acquisiscano una mentalità orientata al recupero, specialmente per questo tipo di rifiuti. Se infatti l’acronimo che li identifica non è di immediata comprensione, gli oggetti che vi corrispondono sono sempre più familiari e conosciuti, proprio dai cittadini più giovani”.

“Si tratta proprio di superare la pigrizia e l’abitudine scorretta che spesso ci si porta dietro – ha aggiunto Roberto Polga, che è anche assessore ai Servizi Educativi – e l’azione sulla fascia di età dei cittadini più piccoli è importante perché genera un contagio virtuoso anche sugli adulti”.

I bambini  e gli insegnanti saranno invitati a portare da casa i propri ‘piccoli Raee’ (i cosiddetti Paed, più difficili da intercettare, come cellulari, videocamere, strumenti musicali, frullatori, ferri da stiro, phon, rasoi elettrici, giochi e piccoli dispositivi per la cura della salute) che verranno raccolti  in appositi contenitori posizionati all’interno delle scuole. I Raee verranno poi ritirati dagli addetti di Alto Vicentino Ambiente gestore del servizio di raccolta dei rifiuti, che collabora all’iniziativa.

Testimonial d’eccezione del progetto è uno dei personaggi del mondo dello spettacolo più amato da grandi e bambini: Baz, il comico della trasmissione Colorado, entrato recentemente fra i dieci personaggi con più fan su Facebook. Oltre ad apparire su tutto il materiale informativo che verrà distribuito alle scuole, Baz  ha già realizzato tre filmati a sostegno dell’iniziativa, visibili sul sito del progetto (www.raeescuola.it) o su Youtube.

Le attività, che avranno la durata di tre settimane, iniziano oggi 26 marzo e termineranno il 16 aprile.

Il concorso abbinato a questa iniziativa premierà le scuole più virtuose con premi in risme di carta, 60, 30 e 20 rispettivamente per il primo, secondo e terzo posto.

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