L’apertura del Carrefour fino a mezzanotte ‘non s’ha da fare’ e il Comune minaccia di non approvare la variante di ampliamento richiesta dal Centro Commerciale.

Dopo Confcommercio del Mandamento di Thiene, oggi sono scesi in campo anche l’Amministrazione Comunale di Thiene e i Sindacati della Provincia di Vicenza, decisamente contrari all’apertura prolungata fino a notte dell’Ipermercato. Talmente contrari, che l’amministrazione cittadina ha ‘minacciato’ di non approvare nella prossima seduta di Consiglio Comunale la variante di ampliamento necessaria per lo ‘sviluppo’ del Carrefour.

“Dopo l’apertura domenicale e nei giorni di festa, ora arriva anche l’apertura prolungata a mezzanotte nei prossimi due mesi. L’Amministrazione Comunale è esterrefatta”, ha commentato Alberto Samperi, Vice Sindaco e assessore al Commercio a Thiene.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Giovanni Battista Casarotto, Sindaco della città, che da sempre invoca il diritto dei lavoratori a poter passare la domenica in famiglia e ora si trova ad avere nel suo Comune un Centro Commerciale che no solo tiene aperto anche durante molte festività, ma rimane attivo negli orari notturni.

“Sono assolutamente contrario – ha precisato i primo cittadino – Ma sono anche sbalordito, soprattutto Vicesindaco Samperi1considerando che nel recente viaggio ad Apt, città francese gemellata con Thiene, ho constatato che la catena commerciale  in questione chiude alle 19,30 dal lunedì al venerdì e al sabato l’apertura è solo per mezza giornata. Nel periodo estivo rimane aperto solo fino alle 12.30 e la domenica rimane completamente chiuso”.

Da tempo a Thiene l’amministrazione comunale aveva sottoscritto la campagna ‘Liberaladomenica’, una raccolta firme che in un solo giorno aveva mobilitato ben 2.000 persone  che avevano sottoscritto il ‘no’ alle aperture domenicali delle attività commerciali. 150mile firme sono state raccolte anche a livello nazionale e anche il Governo è stato portato a conoscenza di un ‘desiderio’ di molti lavoratori, che vorrebbero avere la domenica libera per godere la vita e gli affetti.

Oltre alla preoccupazione per i dipendenti, costretti a vedersi impegnati tanti giorni festivi, l’amministrazione comunale di Thiene con il suo parere contrario vuole esprimersi anche a favore della piccola distribuzione, che fatica ad andare avanti spesso ‘schiacciata’ dalla competitività delle grandi strutture commerciali.

“Riteniamo davvero discutibile la scelta della direzione del Carrefour di tenere aperto fino a mezzanotte – hanno dichiarato all’unisono Casarotto e Samperi – La decisione va a penalizzare i lavoratori in quanto interferisce con la loro vita familiare e al tempo stesso  danneggia il commercio cittadino. L’Amministrazione Comunale da tempo sta lavorando per salvaguardare il diritto alla Casarottodomenica in famiglia degli operatori commerciali e per permettere anche ai piccoli esercenti di reggere la concorrenza della grande distribuzione. L’apertura prolungata fino a mezzanotte diventa davvero non accettabile, perché Thiene non è una metropoli. La nostra contrarietà  all’eccesso di aperture domenicali,  festive  e notturne, vuole restituire dignità ed equilibrio agli imprenditori e ai lavoratori del settore – hanno continuato – Il Carrefour ha agito in maniera unilaterale, senza confronto con le associazioni di categoria e dei lavoratori e senza avvisare il Comune e questo getta una pesante ombra sui rapporti tra l’Amministrazione e la direzione del Centro. Per questo – hanno concluso – riteniamo sarà molto difficile che il Consiglio Comunale possa approvare in un prossimo futuro la variante di ampliamento richiesta dal Carrefour”.

Contro l’apertura ‘esagerata’ del più grande shopping center di Thiene si schierano anche le Segreterie Sindacali, mobilitate dalla direzione romana e sul piede di guerra per tutelare i diritti dei lavoratori. Attraverso un comunicato, i Sindacati hanno voluto sottolineare la loro contrarietà alle aperture domenicali, festive e serali o notturne.

“Dall’entrata in vigore della ‘Legge sulle liberalizzazioni Monti’, le segreterie sindacali si sono battute con i lavoratori per contrastarla, organizzando scioperi, raccolta firme, convegni e assemblee pubbliche, per sensibilizzare la politica, le istituzioni e le aziende sugli effetti negativi di tale Legge – spiega il comunicato – Apprendono ora che l’Ascom di Thiene condivide la battaglia portata avanti dai Sindacati per migliorare la conciliazione di tempi di vita e lavoro dei lavoratori del commercio e invitato il presidente ad un confronto per definire insieme un calendario di aperture festive e domenicali, invitandolo a non strumentalizzare la situazione di difficoltà e disagio che vivono i lavoratori, anche di quelli assunti nelle aziende associate all’Ascom di Thiene. Alla Direzione del centro commerciale Carrefour – conclude – chiediamo di ripensare la scelta fatta per non far ricadere le conseguenze di tale decisione, nuovamente, ai lavoratori”.

Anna Bianchini

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