Nei primi sette mesi del 2015 l’Abi ha erogato mutui alle famiglie per acquisto di abitazioni per 26,6 miliardi con un aumento dell’82% rispetto ai 14,6 miliardi dello stesso periodo del 2014. Lo fa sapere l’Abi parlando di “forte ripresa del mercato”. Un dato simile si ritrova solo nel 2011 (26,9 miliardi). L’Abi segnala che aumentano i mutui a tasso fisso e che per i finanziamenti alle imprese si è registrato nei primi sette mesi del 2015 un aumento del 16%.

I mutui a tasso variabile – sottolinea l’Abi – rappresentano, nei primi sette mesi del 2015, il 49,4% delle nuove erogazioni complessive ma nei mesi più recenti sono cresciuti molto i mutui a tasso fisso superando a luglio 2015 il 60% delle nuove erogazioni (erano meno del 20% dodici mesi prima). A luglio 2015 – precisa l’Associazione – il totale dei finanziamenti in essere a famiglie e imprese ha presentato una variazione prossima allo zero (-0,1%) nei confronti di luglio 2014, stesso valore del mese precedente e migliore rispetto al -4,5% di novembre 2013, quando aveva raggiunto il picco negativo. Questo di luglio 2015 per i prestiti bancari a famiglie e imprese – precisa l’Associazione – è il miglior risultato da aprile 2012. L’Abi ricorda che l’ammontare delle nuove erogazioni di mutui nel 2015 (26,6 miliardi nei primi 7 mesi dell’anno, +82% sul 2014) è molto superiore anche al dato dello stesso periodo del 2013 (11,383 miliardi di euro) e del 2012 (13,045 miliardi di euro). (ansa)

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