110 e lode in Chimica e Tecnologia Farmaceutica, una laurea magistrale conseguita con un anno di anticipo e l’umiltà di chi pensa di avere fatto semplicemente il suo dovere.

Stefano Berto, 23 anni di Fara Vicentino, si è laureato ieri all’Università di Ferrara, e la sua famiglia esalta di gioia. Quello che Stefano non sa è che il suo Sindaco, Maria Teresa Sperotto, a nome di tutto il paese, sta festeggiando già da giorni il concittadino. E di lui dice: “Un bravo ragazzo di cui andiamo orgogliosi. Un esempio di determinazione e capacità”.

“Al momento della discussione finale è entrato in aula per primo perché è l’onore che spetta a chi si laurea in anticipo – ha commentato felice Eleonora Ghirardello, la mamma di Stefano – e i suoi professori continuavano a raccomandarci di non ‘sprecare’ il suo talento, ma di aiutarlo a seguire la sua strada. Figuriamoci, faremo di tutto perché si realizzi. Al momento – ha continuato – ha già ricevuto due proposte importanti negli Stati Uniti d’America, da due centri privati di ricerca, uno a San Diego e l’altro a Dallas. Ma sarà lui con calma a decidere, perché è la sua vita e ha dimostrato di saper fare scelte giuste”.

Stefano ha iniziato il suo percorso di scienziato, frequentando prima il Liceo Scientifico Corradini di Thiene dove, dal secondo anno, ha dimostrato grande attitudine allo studio. “Fino alla seconda superiore pensava più che altro al calcio e a divertirsi – ha commentato la mamma – poi all’improvviso si è buttato sui libri e non ha più smesso. Ha meritato il risultato che ha raggiunto – ha concluso – perché in questi anni si è impegnato e ha dato veramente tanto, dimostrando di avere delle doti e sacrificando il divertimento”. DSC_0693

Stefano ha elaborato una tesi per addetti ai lavori dal titolo ‘Estensione dello studio relazione struttura attività di derivati guanidinici del nucleo pirazolopirimidinico come antagonisti del recettore A3’. Nei sette mesi di preparazione della tesi il giovane scienziato ha sintetizzato una serie di nuove molecole che verranno testate come antitumorali, antiasmatici e antiglaucoma.

Stefano Berto ha studiato tanto, ma è stato anche fortunato ad avere accanto una famiglia rispettosa e una ragazza che ha seguito il suo percorso e gli è stata vicino senza interferire nel suo tempo dedicato alla chimica.

“Mi sento sollevato ma ho ancora tanto da studiare – ha detto Stefano tranquillo – So che la laurea è importante e che l’ho conseguita bene e velocemente. Ma penso di avere fatto semplicemente il mio dovere. Ho studiato tanto, ma era quello che volevo e dovevo fare. Questo è solo il primo traguardo. Da qui si parte – ha concluso – e adesso dovremo vedere e verificare che cosa sarò in grado di fare”.

Anna Bianchini

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