La notizia ha già fatto il giro di tutti i media italiani e l’opinione pubblica si è spaccata in due. C’è chi dà ragione al sindaco leghista di Cairate, provincia di Varese, che ha negato la cittadinanza ad una donna indiana di 56 anni con la motivazione che non sapeva parlare in italiano. Ma c’è chi si è schierato da parte di lei, che non vuole darla vinta al primo cittadino.
Paolo Mazzucchelli ha dichiarato ai giornalisti che lo hanno intervistato che non può dare il nullaosta per la cittadinanza, dato che la donna non può affrontare il giuramento non conoscendo la lingua italiana. ‘L’integrazione – ha continuato il sindaco – passa da una conoscenza almeno sufficiente della nostra lingua, e lei non ce l’ha’.

La 56enne non ha intenzione di arrendersi e si è rivolta agli avvocati . Ha scritto inoltre, una lettera a VareseNews per denunciare il comportamento a suo avviso ‘altamente discriminatorio’ del sindaco dei circa 8 mila abitanti di Cairate.

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