Nessun cachet per la messa. “E’ gratis” sottolinea il Papa. Al limite un’offerta, che sta nella discrezionalità del fedele.

Torna Bergoglio, col suo modo diretto, a rendere ancora più terreno, ed umano, il rapporto di ogni cristiano con la Chiesa, in nome di quella fede che ogni devoto dovrebbe sentire in seno a sé.

La gratuità della messa, in particolare modo quelle per i defunti, è la risposta che il Santo Padre ha dato ad un fedele curioso. Ogni dubbio spazzato su quanto pagare per fare menzionare un caro dipartito, durante una una celebrazione.
“Il sacrificio di Gesù Cristo è gratuito”, queste le parole del Papa. Alcuna  monetizzazione, insomma, per fare dire una messa.

Chiaro e senza ombre il messaggio di Bergoglio: “Se vuoi fare l’offerta falla, ma non si paga. Nessuno è dimenticato. Se io ho qualche persona, parenti, amici che sono nel bisogno o hanno sono passati da un mondo all’altro posso nominarli in quel momento, in silenzio”.

I preti, quindi, non dovranno chiedere alcuna tariffa per celebrare la messa. Alcun listino prezzi per le celebrazioni in chiesa, per alcun motivo, né per i battesimi ed i matrimoni. Un punto fermo già stilato da Papa Francesco tre anni fa, ma che ha ribadito nuovamente: ” Nessuno deve essere dimenticato nell’eucarestia. Tanto meno deve pagare”.

P.V.

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