Il disagio del centro storico chiuso a Carrè per la costruzione delle nuove fognature e del nuovo acquedotto sta per finire.

Lo ha confermato il sindaco Davide Mattei alla conclusione del consiglio comunale di mercoledì, comunicando anche quella che è la data più probabile, sulla quale ha messo il sigillo della chiusura lavori: il 20 ottobre, eventi straordinari permettendo. Per tutelarsi da ogni imprevisto in ogni caso AVS, l’appaltatrice dei lavori, ha chiesto una proroga dell’ordinanza chiusura strade fino al 30 ottobre.

La riqualificazione, partita nel marzo di quest’anno e finanziata in gran parte da AVS, ha interessato via Capovilla e via Roma con la realizzazione della separazione tra fognatura e acquedotto, e tutta una serie di nuove opere accessorie che hanno lo scopo di far defluire in modo più efficiente le acque meteoriche e quelle provenienti dalla collina, in particolare a livello della centrale Piazzetta degli alpini. ‘Una volta conclusi i lavori con l’asfaltatura – ha confermato il sindaco – questa strada non la toccheremo più per i prossimi decenni’.

giovanni cattelan 2017

‘È stato per noi un grande investimento – ha detto invece Giovanni Cattelan, presidente di AVS, presente al consiglio – perché il costo totale ammonta a 1 milione e 100 mila euro, ma la separazione delle acque nere dalle acque bianche ci permette una gestione molto meno dispendiosa e più efficiente nella fase finale’.

Anche gli archi sotterranei, che dopo un attento esame documentale risultano essere costruiti nel dopoguerra, sono stati ‘sacrificati’ all’efficienza. Il loro posto è stato preso da un moderno ‘tombotto’ che copre le acque bianche che, sicuramente, nelle fantasie dei costruttori, sarà riportato alla luce dai nostri pronipoti forse tra un centinaio d’anni.

 

Marta Boriero

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