Col “No alla Valdastico Nord”, in un blitz notturno Casapound  protesta a Cogollo del Cengio, contro il prolungamento della A31.
E’ stato  il gruppo ecologista di CpI, ‘La foresta che avanza’, ad essersi recato nella notte tra giovedì e venerdì, sul cavalcavia della sp350 a Cogollo, per appendere lo striscione “a tutela del nostro territorio”.

“Troviamo inutile e dannosa la costruzione di questa arteria in una delle poche valli del vicentino ancora contaminate – spiega Casapound- Pensiamo non sia questo il modo di valorizzare il territorio, il quale, vivendo principalmente di turismo vedrebbe modificata in maniera irrecuperabile la sua fonte di guadagno, avendo anche come esempio un altro scempio, la Valsugana, che ormai da anni non trova fine”.

“Non vogliamo si ripeta la stessa storia – concludono i militanti de ‘La foresta che avanza’ di CpI – Territori irreparabilmente rovinati e costi dei lavori sempre in aumento e a carico dei contribuenti”.

P.V.

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