“Governo in prima linea per una mobilità sostenibile e sicura. Al Veneto un finanziamento di un milione di euro che consentirà un salto di qualità nella sicurezza e nella qualità della rete. Per questo la Regione deve aprire subito un confronto coinvolgendo i territori per gestire al meglio questa opportunità”. Così i consiglieri regionali del Partito Democratico Orietta Salemi, Andrea Zanoni e Francesca Zottis commentano in una nota “lo stanziamento alla Regione Veneto di un milione di euro da parte del Ministero dei Trasporti per la realizzazione in cofinanziamento di un programma di interventi per lo sviluppo e la messa in sicurezza di itinerari e percorsi ciclabili e pedonali. Complessivamente – sottolineano i consiglieri dem – sono previsti in Italia interventi per 12 milioni di euro tra 2016 e 2018. Questo provvedimento si inserisce nel continuo impegno da parte dello Stato nell’incentivare e rafforzare la mobilità sostenibile con interventi concreti come la promozione di nuove reti, la messa in sicurezza dei percorsi e opere per un miglioramento della qualità del servizio. Un impegno che di fatto rappresenta un nuovo passo nel sostegno e valorizzazione della mobilità sostenibile e della sicurezza dei cosiddetti utenti deboli della strada.

piste ciclabiliVisto lo sforzo del governo e la necessità del cofinanziamento da parte della Regione, riteniamo opportuno avere dei chiarimenti e una rassicurazione dall’Assessore regionale affinché anche in Commissione i consiglieri possano conoscere le modalità di gestione delle risorse impegnate ed i livelli di condivisione con i territori nella progettazione di questi interventi. Riteniamo pertanto positivo e necessario un confronto approfondito e preventivo sull’argomento”.

“Il decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio – continuano i Consiglieri – prevede un totale di investimenti al cofinanziamento di intervento per lo sviluppo e la messa in sicurezza di itinerari e percorsi ciclabili e pedonali nelle aree urbane e delle ciclovie turistiche pari 12.348.426 euro.  Per il riparto alle Regioni, sono stati considerati i livelli di incidentalità che coinvolgono ciclisti e pedoni e gli interventi prioritari per favorire la sicurezza di essi, con particolare attenzioni alle aree urbane. Alla Regione o alla Provincia Autonoma, spetterà il ruolo di funzione di controllo, oltre che di vigilanza e sovraintendenza, impartendo agli Enti che attueranno gli interventi indirizzi e direttive, assicurandone così il corretto svolgimento”.

 

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