E’ approdato al porto di New York il catamarano di Andrea Stella, partito da Miami a fine aprile.  Oggi l’incontro col Segretario Generale dell’ONU Antonio Guterres al Palazzo di Vetro.

Entra nel vivo il progetto “WoW” di Stella con la consegna ufficiale della Convenzioni dei Diritti delle Persone con Disabilità ratificata da 166 Paesi, che l’equipaggio dello Spirito di Stella porterà con sé nella traversata oceanica, alla volta dell’incontro con Papa Francesco a settembre.

Oggi la cerimonia ufficiale della consegna della Convenzione per i diritti dei disabili, che passerà dalle mani di Guterres in quelle di Stella, nella sede delle Nazioni Unite dando il via all’ambiziosa e beneaugurante traversata in nome dell’uguaglianza: il catamarano salperà mercoledì 24 maggio dal porto di New York e per  3 settimane solcherà le acque dell’oceano Atlantico, alla volta delle Isole Azzorre, in Portogallo, dove arriverà il 15 giugno.

Il progetto di Stella coinvolgerà nei suoi 6 mesi di viaggio più di 80 persone, differenti per background di vita ma tutte unite e determinate per consegnare il messaggio uguaglianza di “WoW”, lanciando un appello per abbattere le barriere fisiche e mentali e dare un’indipendenza alle persone disabili.

stella arriva a NY_1

Nei  7 giorni di ormeggio alla One°15 Brooklyn Marina di New York l ‘equipaggio del catamarano di Stella accoglierà numerosi ospiti ed autorità, dal console generale italiano a NY Francesco Genuardi al responsabile del gruppo paralimpico della difesa Marco Iannuzzi, oltre a Sebastiano Cardi ambasciatore dell’Italia alle Nazioni Unite e Ilario Schettino primo segretario,  nella terza commissione Onu per i diritti umani.

“Nonostante il meteo non ci stia aiutando il viaggio sta andando alla grande – commenta Stefano Locci capitano dello Spirito di Stella  -Tutto l’equipaggio sta affrontando ogni navigazione con grande entusiasmo vivendo a pieno le emozioni della vela e del mare. Raggiunta New York, inizieremo la preparazione per la traversata. Il momento più difficile, come sempre, sarà la partenza. Quando saremo in mezzo al grande oceano tutte le preoccupazioni e le paure saranno rimaste a terra per entrare in quella che è la dimensione spazio temporale della natura”.

P.V.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia