Riunione di comitato di quartiere incandescente a Schio, l’altra sera, dove sono intervenuti anche i carabinieri.

Protagonisti della lite furiosa, alcuni componenti in sella al direttivo del quartiere 3 di Ss. Trinità, Piane e Resecco.
Alla base della lite i rapporti tesi che si trascinano nel tempo, sfociati in offese personali.
A denunciare il fatto è Sara Gasparin, segretaria del comitato che, a suo dire stanca delle vessazioni subite, ha deciso di rendere nota la vicenda direttamente su facebook.
Una goccia che ha fatto traboccare il vaso della Gasparin, come racconta su facebook, già colmo di rapporti passati poco pacifici tra lei e tre membri del direttivo.

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Dal comitato all’avvocato
A fare perdere le staffe alla Gasparin, in una riunione del novembre scorso, il commento offensivo che il consigliere Lorenzo Picco avrebbe rivolto verso la madre della segretaria, mettendone in dubbio l’onorabilità.
Frase che la stessa sembra abbia cercato di registrare, ieri sera, probabilmente per documentare “l’ingiuria” rivolta alla propria madre e che nella passata riunione non era stata verbalizzata, come lei aveva richiesto.
Da lì l’escalation delle tensioni, culminata in lite, con la richiesta d’intervento dei militari dell’Arma.

Un’onta resa alla propria famiglia, che la Gasparin non vuole lasciare correre come nulla fosse, annunciando: “La mia volontà di tutelare la mia reputazione e quella di mia madre nelle sedi più opportune”.

P.V.

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