C’è tempo fino al 18 dicembre per presentare le proposte di associazioni e altri enti che operano nel settore dell’inclusione sociale, della prevenzione del disagio e in generale alla promozione del benessere.

“Alla base c’è il principio di sussidiarietà come previsto dallo Statuto Comunale –  spiega Cristina Marigo, assessore al sociale e alle politiche per la famiglia – Il Comune prevede infatti l’erogazione di contributi economici e altri benefici per Associazioni, Cooperative Sociali, Enti che operano nel territorio comunale e che svolgono attività collegate ai bisogni dei cittadini con particolare riguardo a quelle volte a migliorare l’inclusione sociale, a prevenire e a contrastare situazioni di disagio e marginalità, a promuovere il benessere e la qualità della vita”.

In particolare, le proposte dovranno essere di sostegno a persone e famiglie in condizione di povertà e a rischio di emarginazione sociale e/o a sostegno dell’inclusione sociale, per prevenire situazioni di disagio e di marginalità e volte a incentivare i legami sociali e a far crescere una comunità accogliente e solidale.

Risorse per 29 mila euro
I contributi saranno così ripartiti: 12 mila euro stanziati per le iniziative di sostegno a persone e famiglie in condizione di povertà e a rischio di emarginazione sociale, in particolare di supporto a singoli e/o nuclei familiari che versano in condizioni di disagio socio-economico, anche segnalati dai Servizi Sociali, attraverso una o più delle seguenti misure: pagamento delle utenze energia elettrica, acqua e riscaldamento domestico, al fine di prevenirne il distacco; fornitura di generi alimentari di prima necessità; fornitura di vestiario per adulti e bambini; accoglienza di persone che versano in condizioni di emergenza socio-abitativa.

I restanti 17 mila euro sono stanziati per la realizzazione di iniziative, azioni e progetti a sostegno dell’inclusione sociale, diretti a contrastare e prevenire situazioni di disagio e di marginalità e volti ad incentivare i legami sociali e a far crescere una comunità accogliente e solidale; iniziative di sostegno alle famiglie con lo scopo di sostenere il lavoro di cura, la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro e della funzione genitoriale, anche attraverso attività di post scuola.

Gli importi verranno assegnati secondo i criteri riportati nel bando e sulla valutazione del quadro analitico delle spese e delle entrate presentato con la domanda.

La domanda dovrà essere redatta sul modello predisposto dal Comune di Schio ed essere consegnata allo sportello QUISOCIALE, p.zza Statuto n.33, Schio – entro e non oltre il 18 dicembre.

Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi a: Comune di Schio – Servizio Sociale: Barbara Bonotto tel. 0445.691271 / Buccheri Silvana tel. 0445/691439, mail: sociale@comune.schio.vi.it  dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.15 .

di Redazione AltovicentinOnline

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