“Secondo Federconsumatori e Adusbef il salvataggio di Monte Paschi Siena costerà circa 333 € a cittadino con un costo medio a famiglia pari a 833,3 €. Il tutto si concreterà nell’aumento del debito pubblico, cioè costi scaricati nelle generazioni a venire: dati questi aggravi è nostro diritto sapere perché si è giunti a questa situazione, chi sono i colpevoli di questo disastro finanziario, perché il sistema della vigilanza non ha funzionato e se vi sono state delle collusioni e coperture a qualsiasi livello politico come nelle istituzioni di controllo a iniziare da Bankitalia”.

In una sua nota il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, prende una netta posizione sul caso Monte Paschi “e non solo su quello, ma anche sulle vicende delle Popolari Venete, come di Banca Etruria, Banca Marche, CariChieti, CariFerrara – ha sottolineato Ciambetti – Da tempo invochiamo la costituzione di una Commissione speciale d’inchiesta parlamentare, prevista dalla Costituzione all’articolo 82 per materie di pubblico interesse, con gli stessi poteri e limitazioni dell’autorità giudiziaria. Che il caso delle banche sia di pubblico interesse è fuor di dubbio, e fuori da ogni dubbio dovrebbe essere il principio per cui la rifondazione del sistema bancario deve avvenire nella massima trasparenze e chiarezza, sulla base di principi etici tra i quali la cristallinità e la pulizia sono imprescindibili. – continua Ciambetti – Non chiedo capri espiatori, non voglio mettere alla gogna mediatica tizio o caio: credo che i cittadini, che per di più pagano oggi i danni causati da chissà chi e con chissà quali connivenze, abbiano tutto il diritto di vedere sradicata la malapianta che ha condotto al disastro bancario: lo dobbiamo ai troppi a cui stati derubati i risparmi di una vita come alle generazioni future. Non possiamo lasciare impunito un sistema vergognoso e bisogna fare quella chiarezza che solo una Commissione d’inchiesta parlamentare moralmente ed eticamente salda, svincolata da interessi di partito e lontanissima dalle lobby della finanza, può garantire. In caso contrario – conclude Ciambetti – assisteremo nei mesi a venire a una operazione di maquillage in cui non verrà spiegato nulla ai cittadini e in cui i veri responsabili la passeranno liscia per essere pronti per un nuove scorribande nel portafoglio dei cittadini”

 

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