Una famiglia milanese è finita all’ospedale, presentando stati di amnesia accompagnati da confusione mentale, dopo avere mangiato degli spinaci surgelati comperati al supermercato.
Marito e moglie di 60 e 55 anni ed i loro due figli di 18 e 16 anni sono stati subito presi in carico dai medici del pronto soccorso del Fatebenefratelli dove, sia con le visite e con le domande su cosa avessero mangiato, sono giunti alla conclusione che si trattava di intossicazione alimentare, per il quale il capofamiglia si trova ancora ricoverato.
La causa dell’intossicazione pare si trovi nel sacchetto di “Spinaci Millefoglie surgelati” della Bonduelle, dove sono finite delle foglie di mandragora, un ‘erba velenosa ed infestante molto simile allo spinacio.
Subito è scattato l’allarme, coinvolgendo il Centro Antiveleni del Niguarda dove gli esperti confermerebbero la contaminazione degli spinaci surgelati con la mandragora.
Il ministero della Salute ha imposto l’immediato ritiro dal commercio del lotto di “Spinaci Millefoglie” della Bonduelle, messo in vendita nei supermercati nella confezione da 750 grammi: il 15986504-722245M63 con data di scadenza settembre 2019.
Solamente nei prossimi giorni verrà fugato ogni dubbio, dopo che il dipartimento di Scienze Farmacologiche dell’Università Statale avrà terminato le analisi morfobotaniche e tossicologiche sui campioni di spinaci surgelati.
Per la Bonduelle invece non esiste alcuna correlazione tra il malessere che ha colpito la famiglia di Milano e gli spinaci venduti: “Non esiste nessuna informazione che permette di attribuire la presenza di foglie di mandragora nei prodotti Bonduelle. Tuttavia alla luce di questa situazione, in misura precauzionale stiamo conducendo il richiamo di alcuni lotti del prodotto ‘Spinaci Millefoglie Bonduelle’, come previsto dalle misure minime di sicurezza”.
I lotti di ‘Spinaci Millefoglie Bonduelle’ richiamati sono 15986504, 15986506, 15995174, 16008520 tutti con scadenza 08/2019.
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