Otto lezioni settimanali in due mesi, 15 partecipanti e una serata internazionale: si è chiuso mercoledì 29 aprile il Master in cucina del terriorio promosso dall’amministrazione comunale di Santorso e che ha visto in cattedra lo chef Amedeo Sandri e il filosofo Piergiorgio Casara.

Il corso, iniziato lo scorso marzo, ha attraversato le tradizioni culinarie vicentine attraverso un percorso formativo di cucina degli avanzi, ricicli, riutilizzo di pietanze, focalizzato sulla creatività in cucina, il recupero delle tradizioni, l’estetica degli avanzi. Sono 40 le ricette che gli chef hanno proposto ai partecipanti, distribuite tra primi, secondi e dolci.
La serata del 15 aprile ha visto anche la partecipazione di 11 ospiti provenienti da Svezia, Danimarca e Spagna che si sono dilettati ai fornelli insieme ai vicentini, nell’ambito delle attività del progetto Escar

 

GLI CHEF IN CATTEDRA

Amedeo Sandri, maestro di cucina Per 10 anni ha curato il famoso ristorante vicentino “II molin vecio” di cui è stato proprietario. Chiamato anche all’estero in particolari occasioni, ha portato la tradizione e la classe della cucina veneta nel mondo lavorando in svariati paesi. Attualmente è lo chef della scuola scuola alberghiera San Gaetano. Ha pubblicato circa 40 libri di cucina, autore di trasmissioni televisive e radiofoniche in tutta Italia sui temi dell’alimentazione, conduce corsi di cucina ai vari livelli.
Piergiorgio Casara, filosofo del gusto Ormai un volto noto della cucina vicentina, spesso in coppia con Amedeo Sandri con il quale organizza corsi e serate culinarie a tema. Ama definirsi “maestro di gastronomia” ed è abituato a condire le pietanze che serve con riferimenti del pensiero filosofico e riflessioni sulla società contemporanea.

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