Autonomia di un Veneto inserito in Europa, con investimenti mirati all’ammodernamento del territorio e niente assistenzialismo né ‘mancette’ per l’ordinaria amministrazione.

Il concetto delle parole del sindaco di Thiene Giovanni Casarotto dopo il trionfo del ‘sì’ al referendum per l’autonomia del Veneto, è stato ripreso nel discorso di fine anno del primo cittadino, ascoltato in occasione del Premio Thiene 2017.

Parole che hanno espresso un profondo concetto di desiderio di amministrare il comune lungimiranza, con la voglia di realizzare opere destinate ad un futuro migliore, dove l’ordinaria amministrazione è semplice routine e non un traguardo da raggiungere.

“L’autonomia deve portare nuove risorse per permettere a noi sindaci di poter incidere in modo importante nel governo del territorio – ha detto Casarotto – Non chiediamo assistenzialismo ma la possibilità concreta di fare investimenti pensando al futuro e non solo all’ordinaria amministrazione, per portare servizi innovativi in una versione più moderna, in grado di rispondere alle nuove esigenze e ai nuovi bisogni della società”.

Con piglio deciso e la sicurezza del primo cittadino riconfermato a ‘furor di popolo’ alle scorse elezioni amministrative, Casarotto non si è soffermato sui ‘piccoli’ temi della politica locale, ma ha scalzato l’ordinaria amministrazione e i conflitti tra realtà locali puntando dritto alla politica vera.

“Noi sindaci rappresentiamo l’istituzione democratica più prossima e vicina alle necessità concrete ed immediate dei nostri cittadini – ha IMG_2928commentato – Un impegno che ci obbliga a mettere a fuoco la visione del bene comune nel rispetto della pluralità e poi a difenderlo e perseguirlo con tenacia e coerenza. Un impegno che ci richiede di fare un gioco di squadra, tutti consapevoli che è il raggiungimento dell’interesse comune e non quello particolare il vero senso più profondo delle istituzioni e la forza autentica della democrazia.   Quando parliamo di bene comune intendiamo fare riferimento ad una comunità, localizzata in una piattaforma territoriale ben precisa, ma anche ed inevitabilmente inserita attivamente in un contesto più grande come quello provinciale, regionale, nazionale ed europeo. Ritengo – ha continuato il primo cittadino di Thiene – che occorra a chi è a servizio della comunità, saper contemperare saggiamente la domanda di autonomia che proviene dal basso con l’inevitabile e vitale relazione non solo locale. L’autonomia deve diventare un’opportunità preziosa per fare scelte aderenti alle necessità del territorio con maggiori risorse rispetto alle attuali, che devono tradursi in maggiore efficienza ed efficacia e più qualità nei servizi erogati. Se la città la si guarda con questa ottica e se c’è questa comune prospettiva, allora diventa possibile e veramente fruttuosa anche la collaborazione sinergica tra enti ed istituzioni. Io auspico che questa consapevolezza possa intensificarsi, non solo tra i comuni, ma anche e soprattutto con la provincia, con la regione e con lo stato – ha concluso Giovanni Casarotto – Una maggiore sinergia di interventi comuni è la strada  per la pronta attenzione ad una politica fiscale e di impulso economico che incentivi la ripresa, la realizzazione in tempi certi di opere importanti, quali quelle in tema di edilizia scolastica di cui è pressante l’esigenza, il recupero delle aree degradate nei centri storici, l’ammodernamento necessario ed improcrastinabile della rete stradale e ferroviaria e di trasporto pubblico locale, il sostegno mirato alle fasce più deboli della popolazione, un’efficace politica per la famiglia e per i giovani, la tutela della salute e dell’ambiente”.

A.B.

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