E’ ospitato da due giorni negli uffici di Thiene della Polizia Provinciale l’istrice recuperato a Campolongo del Brenta, da una signora che, vedendolo in difficoltà, ha deciso di chiedere aiuto per soccorrere l’animale.
E’ accudito con attenzione e alimentato con frutta e verdura e sembra essere a suo agio.
Un bellissimo esemplare di istrice, un roditore che può raggiungere i 30 chili di peso e fino a una ventina di anni fa era considerato rarissimo, se non addirittura assente nel territorio a nord del fiume Po. Da qualche tempo invece è tornato ad essere un animale relativamente comune, anche se difficile da vedere, in quanto la sua indole lo porta a muoversi solamente di notte.
L’istrice non è pericoloso per l’uomo, ma naturalmente è consigliato lasciarlo in pace, altrimenti potrebbe ribellarsi e ferire con i suoi aculei seghettati, che entrano con facilità nella carne della vittima ma poi sono estremamente difficili da estrarre.
Sono animali prevalentemente erbivori, anche se per integrare la loro dieta con il calcio, rosicchiano insetti e piccole ossa.
di Redazione Altovicentinonline
Stampa questa notizia
