Un taglio netto alla lunga treccia di capelli biondi. Ma questa volta non per la voglia di cambiare la propria vita, quanto per aiutare un’altra donna a cambiare la sua ed essere felice.

Alessandra Passuello, studentessa thienese di 23 anni, ha deciso di tagliare i suoi bellissimi capelli per regalarli ad una donna malata di cancro e ora, osservando la sua lunga treccia rinchiusa in una scatola e pronta per essere trasformata in una parrucca, l’unica cosa che riesce a dirle è “aiuta quella donna ad essere felice”.

Alessandra, per una ragazza bella e giovane come te, è un gran passo tagliarsi i capelli dopo che li ha sempre tenuti lunghi…

Erano un po’ di mesi che pensavo di tagliarli, perché mi davano fastidio quando studiavo ed erano decisamente troppo lunghi. Ma sono sempre stata molto legata ai miei capelli, che obiettivamente sono belli, tanti e forti. Non trovavo una motivazione abbastanza decisa da farmi decidere di tagliarli finché non ho visto il video di Martina Sgarzani, thienese come me.

Ci puoi spiegare?

Martina aveva perso la mamma l’anno scorso. Ha realizzato un video in cui parla della donazione dei capelli per realizzare parrucche per le donne che soffrono di cancro. Non conoscevo questa possibilità e il video di Martina mi ha spinta a vedere nei miei capelli, che a me infastidivano per la loro lunghezza, la possibilità per un’altra donna di essere felice, di sentirsi ancora bella.

E quindi hai deciso e ‘zac!’, tagliati…Capelli Alessandra Passuello

Non proprio. Non volevo farlo a caso. Ho voluto che me li tagliasse la mia amica Kelly, volevo una persona che capisse veramente quello che volevo fare, che comprendesse l’importanza del gesto e la cura che doveva avere dei miei capelli mentre li tagliava. Voglio che siano perfetti per la loro nuova proprietaria. E Kelly ha capito, ha avuto una cura estrema e non mi ha nemmeno chiesto soldi, voleva anche lei dare il suo contributo.

Aveva mia tagliato i capelli prima?

No, solo spuntati, li ho tenuti lunghi fin da quando ero bambina. Li ho sempre considerati belli, per questo sono ancora più felice di donarli. Non avrei mai accettato di tagliarli e vederli andare nel cestino.

Tra le tue amiche, lo hai fatto solo tu?

Lo ha fatto anche la mia vicina di casa, Denise, che ha 26 anni. Ma ora anche tante nostre conoscenti hanno preso a cuore questa possibilità e stanno valutando di regalare i capelli nel momento in cui li taglieranno.

Ci sono delle regole per regalare i capelli?

La treccia deve essere lunga almeno 25 centimetri. Io ho tagliato 40 centimetri di capelli.

La tua treccia è stesa dentro una bella scatola, pronta per essere spedita. Dove andrà?

Mi sono accordata con ‘Un angelo per capello’, un’associazione che realizza parrucche per donne adulte malate di cancro. Per questa volta ho voluto destinarli ad una donna, non ad un bambino. Ho pensato che per un bambino sia più facile abituarsi alla calvizie, mentre per una donna adulta può Alessandra Passuelloessere un vero trauma. Le donne hanno bisogno di autostima, devono poter pensare ‘anche se sono malata, sono bellissima’. La prossima volta, vedremo.

Hai conosciuto persone malate?

Mio nonno ora e ho perso una cugina molto giovane. L’ho vista felice e sorridente fino alla fine. Quando ho deciso a chi donare i miei capelli ho pensato a cosa avrei desiderato io in quella situazione.

E come li immagini i tuoi capelli?

Sinceramente spero che rimangano lunghi. Ma soprattutto, spero che la donna che li riceve sia felice e torni a sentirsi attraente.

Anna Bianchini

 

 

 

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia