Strada ancora più spianata per il  primo lotto vicentino della Valdastico Nord. Il Tar Lazio ha respinto il doppio ricorso  presentato dal Comune di Besenello e da un comitato trentino di proprietari di terre, per bloccare l’avanzata dell’autostrada.

Al centro del ricorso la delibera del 18 marzo del 2013, del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (Cipe), che approvava il primo lotto dell’infrastruttura, da Piovene Rocchette a Pedemonte.

I ricorrenti trentini si erano rivolti al Tar Lazio per chiedere l’annullamento della delibera del Cipe , sostenendo che la costruzione del primo tratto della Valdastico Nord, avrebbe impattato in modo pesante e concatenante sul loro territorio, ledendo le proprie normative di tutela ambientale.

Secondo i giudici, invece, la delibera del Cipe tratta esclusivamente il primo lotto vicentino ed inoltre:   “La delibera impugnata contiene al suo interno tutti gli elementi che caratterizzano l’atto in questione, sicché non può dubitarsi che il procedimento di valutazione ambientale si sia correttamente concluso con l’adozione della compatibilità ambientale”.

di Redazione AltovicentinOnline

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