Grande fermento a Velo d’Astico per l’arrivo della contessa Polissena Brandolini d’Adda di Firenze che, martedì 18 aprile a mezzogiorno, renderà omaggio al proprio avo Brandolino Brandolini d’Adda, protagonista della Grande Guerra.

Sarà un momento intimo e di ricerca delle proprie radici per la contessa fiorentina di fronte al cippo militare dedicato al conte Brandolino Brandolini d’Adda, deputato dell’allora Regno d’Italia, che nel 1916 si arruolò come volontario in fanteria. Ferito gravemente il 26 giugno del 1916 sul ponte Schiri ad Arsiero, morì due giorni dopo all’ospedale di Schio.  Del suo sacrificio resta ora la scritta scolpita sulla pietra del cippo, apposto al fine del grande conflitto e che nel corso degli anni la natura celò in parte, fino all’intervento dell’Anget, associazione nazionale genieri e trasmettitori, di Vicenza:  “Pochi anni fa, esattamente nel 2014,  con la nostra associazione ci siamo offerti volontariamente di procedere ad una pulizia ed ad un accurato restauro del cippo del conte Brandolini d’Adda – ci spiega Girolamo Carollo consigliere di Anget- Perché le memorie e i sacrifici del passato vanno preservati, sempre”.
“Non può che farci onore che ora una discendete del conte Brandolini d’Adda venga nell’alto vicentino a commemorare quanto sacrificio si è speso nei nostri monti durante la Grande Guerra – continua Carollo – Ho parlato con la contessa Polissena Brandolini d’Adda e ho sentita viva in lei l’emozione di ripercorre le tappe del suo avo e rendergli omaggio”.

Paola Viero

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia