Solidarietà, vicinanza e stima nei confronti del maestro Moreno Zordan per la vicenda giudiziaria, che lo ha visto condannato a 4 mesi di reclusione per aver utilizzato metodi scorretti in qualità di insegnante. Il tutto condensato in una lettera che abbiamo deciso di pubblicare integralmente:

Noi, insegnanti della scuola primaria di Cogollo del Cengio, sentiamo il bisogno di manifestare la nostra solidarietà al collega Moreno Zordan, in questi giorni al centro di una delicata vicenda giudiziaria.

Da 25 anni lui opera nella nostra scuola.

Durante la sua lunga carriera professionale, ha incontrato intere generazioni di alunni ai quali ha insegnato con passione e competenza molteplici discipline, concorrendo alla loro formazione umana e civile.

Abbiamo potuto cogliere, nei suoi confronti, in tutti questi anni, la stima di molti genitori e l’affetto di tanti alunni, che lo hanno apprezzato come insegnante e come persona.

Moreno Zordan è sempre stato attivamente impegnato in varie associazioni del Paese, dalla Protezione Civile ai gruppi parrocchiali, passando per le associazioni umanitarie come l’Unitalsi, portando il suo contributo puntuale, affidabile e generoso.

Ha infatti  operato dentro e fuori la scuola per far comprendere ai ragazzi i valori, quali la pace e l’attenzione verso le persone in difficoltà.

Confidiamo che la sua forza morale e i principi che lo hanno sempre sostenuto lo aiutino ad affrontare questo particolare momento.

Gli giunga il nostro affettuoso abbraccio e il nostro incoraggiamento.

Insegnanti della scuola primaria di Cogollo del Cengio

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia