Giocavano fuori orario con le macchinette infernali quando si sono visti alle spalle i poliziotti. Per questo, il gestore della sala giochi si è beccato una multa da 50 euro e, se reitererà, rischia la sospensione dell’attività commerciale da 1 a 7 giorni. Prima applicazione dell’ordinanza emessa dal sindaco Orsi per arginare il fenomeno dilagante del gioco d’azzardo.

Gli agenti della Polizia Locale Alto Vicentino hanno fatto irruzione verso le 14 nella sala giochi Dea Bendata. Era stato un cittadino scledense a segnalare che due persone stavano giocando ‘fuori orario’. Gli agenti constatato che, effettivamente, due avventori stavano giocando con i video pocker senza che i gestori del locale, di nazionalità cinese, tenessero in alcun conto le limitazioni imposte dall’ordinanza adottata dal Comune di Schio proprio due giorni fa.
In particolare, non era stato osservato il rispetto degli orari imposti dall’ordinanza, che prevedono la possibilità di utilizzare le slot dalle 10 alle 13, e dalle 17 alle 22.

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