Dopo il cimitero di Monte di Malo, i ladri di rame hanno preso di mira un altro camposanto.

Ieri è toccato al cimitero di Sant’Ulderico, dove sono sparite alcune decine di vasi e i fiori sono stati gettati per terra senza rispetto.

I ladri hanno fatto razzia a causa del metallo, che nel mercato nero viene rivenduto alla metà del prezzo reale, alimentando così un traffico che, probabilmente non farà arricchire, ma di sicuro permetterà a qualcuno di ‘arrotondare’.

La denuncia arriva dal consiglio di quartiere del Tretto, dove sarà organizzata una riunione pubblica quanto prima. Nel frattempo, proprio dal quartiere arriva un appello per Santa Caterina e Santa Maria: “Togliete i vasi in rame e fate attenzione a quello che avete nei vostri giardini. Cercheremo di valutare assieme quanto sta accadendo in modo sempre più frequente anche nel nostro quartiere e quello che possiamo fare per cominciare a difenderci da episodi ai quali non eravamo abituati in passato, ma che purtroppo sono diventati una triste realtà.“.

Un aspro commento è arrivato anche da Aldo Munarini, assessore allo Sport: “Dobbiamo perseguire queste persone senza perdono. Di fronte a violazioni così intime non possiamo avere nessuna pietà. Proporrei una punizione esemplare: far lavorare queste persone nei cimiteri per per seppellire i nostri defunti e custodire di notte le loro tombe affinché a qualcuno come loro non venga la stessa idea ,così tremendamente meschina ,di deturpare luoghi sacri dove riposano persone che hanno solo il diritto di essere rispetta”.

 

 

 

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