Era nella sua casa insieme al fratello e quando il terremoto ha squarciato la sua città è rimasto sotto le macerie.

Angelo Catena, professore di matematica al Liceo Tron di Schio, se l’è cavata con qualche costola rotta e una grande paura. Ma lui e il fratello Gianluigi ce l’hanno fatta, non saranno contati tra le oltre 240 vittime del devastante sisma che mercoledì notte ha disintegrato grossa parte del centro Italia.

La bella notizia arriva dalla famiglia, che ha provveduto ad informare quanti conoscono e lavorano con lo stimato professore.

“Non ha più il telefono – commenta la figlia – ed è stato trasportato all’ospedale perché deve essere visitato e ha delle costole rotte”.

La casa di Angelo Catena è crollata, come quasi l’intero paese, mentre lui dormiva al primo piano e l’uomo si è ritrovato travolto dalle macerie. Ma il professore, apprezzato da colleghi e studenti per la grande professionalità, sta bene e dall’ospedale della zona sono arrivate a Schio alcune sue immagini che lo ritraggono sorridente.

Anche le famiglie di Angelo Catena e del fratello stanno bene e, quando il terribile momento sarà passato, si spera riusciranno a riprendere una vita normale sorridendo alla fortuna di essere rimasti vivi.

Anna Bianchini

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