Gentile redazione di Altovicentinonline,
come tanti miei concittadini thienesi ho partecipato ad alcune assemblee del mio quartiere. Sono rimasto molto colpito da quante richieste sono state fatte ai vigili di essere più “cattivi” e sanzionare velocità, auto in sosta davanti alle scuole e biciclette contromano. Pochi giorni fa ho visto però che un Giudice di Vicenza ha dato torto ai Vigili, al Giudice di Pace ed alla Prefettura perchè nel 2009 avevano sanzionato per eccesso di velocità una persona che di notte percorreva la bretella Schio-Thiene ai 127 orari, con la motivazione che avevano posizionato i soli cartelli e non avevano il lampeggiante. Tra l’altro il Giudice ha parlato di “intento captatorio patrimoniale” da parte dei Vigili.
Ora le chiedo: perchè nessuno di queste persone che nelle assemblee di quartiere hanno rimproverato i Vigili di essere troppo “morbidi” non hanno preso le difese loro, del Giudice di Pace e della Prefettura ?
Come possiamo parlare di introduzione del reato di “omicidio stradale” quando si da ragione ad una persona che viaggiava ai 127 orari ?
Non sarebbe meglio fare in modo che i soldi delle multe andassero direttamente allo Stato, così possiamo togliere qualsiasi alibi a chi fa infrazioni ?
Le Forze di Polizia statali hanno l’obbligo di fare rispettare il Codice della Strada ?
M.C., 50 anni, residente a Thiene
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