Entra al Carrefour, afferra capi d’abbigliamento dagli scaffali e si nasconde in camerino per staccare la placca antitaccheggio.

Il piano va in fumo grazie all’occhio attento dei vigilantes che chiamano la Polizia Locale e la fanno arrestare.

Al culmine di un tentativo di fuga, Corina Vicol, 31enne rumena residente a Marano Vicentino, colpisce un agente per tentare la fuga. Arrestata con l’accusa di rapina impropria, ha patteggiato 6 mesi di reclusione e 400 euro. Ora è in libertà.

I fatti.

Intorno alle 17.45 di ieri, all’interno del supermercato del Carrefour di Thiene il personale addetto alla sorveglianza ha notato una ragazza che si aggirava con fare sospetto tra gli scaffali di abiti e cosmetici. Dopo averla seguita vicino al camerino, i vigilantes dall’esterno hanno sentito chiaramente il rumore provocato dal tentativo di strappare i dispositivi antitaccheggio dai prodotti. Per questo, una volta uscita, la donna è stata fermata e vistasi ormai scoperta ha consegnato la merca nascosta nella sua borsa, che aveva un valore totale di 168,59 euro. La Polizia Locale, chiamata dai vigilanti, ha poi perquisito la ragazza, trovandole addosso altri capi d’abbigliamento, nascosti sotto i suoi abiti. Sprovvista di documenti, la rumena è stata accompagnata all’ingresso del supermercato, vicino all’auto di servizio degli agenti. Lì, dopo aver provato a fuggire, la 31enne è stata raggiunta da un agente e nel tentativo si sottrarsi alla cattura gli ha sferrato un colpo alla testa con la sua borsa. La donna è stata quindi arrestata per rapina impropria e identificata, grazie al foto segnalamento. Questa mattina, davanti al Tribunale Monocratico di Vicenza, la donna ha patteggiato 6 mesi di reclusione e un’ammenda di 400 euro ed è stata poi rimessa in libertà con pena sospesa.

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