Piccoli vandali e bulli crescono. Hanno un volto ed un nome i baby delinquenti che sono stati acciuffati all’interno delle piscine comunali di viale dello Sport a Dueville, dove, dopo aver forzato la serranda del bar, hanno danneggiato suppellettili e compiuto atti vandalici che costeranno alla comunità oltre mille euro.
Erano giorni che i carabinieri davano la caccia al branco di bulletti, che non sarebbero nuovi a questo tipo di episodi di ordinaria inciviltà. Era stato il sindaco di Dueville a mettere al corrente i militari delle incursioni notturne del gruppo di vandali, che di notte scorazzavano per le vie del paese per compiere le loro ‘gesta’. Venerdì verso le 12,30 i militari della locale tenenza li hanno colti sul fatto e portati subito in caserma. Sono tutti studenti nemmeno perseguibili penalmente e per chi se lo domandasse, sono tutti di origine italiana e due sono quattordicenni. Gli altri tre hanno 15 anni.
Una volta condotti dai carabinieri negli uffici della tenenza di Dueville, hanno tentato di giustificarsi dicendo che non avevano intenzione di rubare nulla o creare danni. Sta di fatto che i 5 bulli erano da almeno un’ora dentro le piscine comunali che d’inverno sono chiuse. Hanno forzato la porta, hanno rovesciato dei tavoli e rotto l’anta di un armadio. Dei fatti sono stati informati i genitori e sono stati denunciati.
Come ha spiegato stamattina il Capitano Davide Rossetti, erano giorni che erano stati predisposti dei servizi di controllo straordinari a Dueville, dove il sindaco aveva appunto segnalato diversi episodi di vandalismo. Le piscine erano considerate un obbiettivo sensibile – ha spiegato il comandante della compagnia di Thiene – . I ragazzi non hanno dato molte spiegazioni. Non si tratta di ladruncoli, ma di giovanissimi che facevano questi gesti per noia’.

N.B.

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