Momenti di paura ed incredulità oggi per un giovane consulente finanziario titolare di uno studio con sede a Thiene ma residente a Piovene Rocchette. Alle 13 Luca Carollo, 30 anni, stava salendo nel suo studio di via Trieste quando un giovane di colore lo avrebbe aggredito con un pugno, istigandolo a reagire con aria minacciosa.  Da quanto racconta Carollo il giovane, di statura elevata, dopo averlo percosso con il pugno si sarebbe piazzato davanti a lui chiedendogli con aggressività: ‘Ci sono problemi?’, sperando forse in una reazione del consulente che desse inizio ad un battibecco. Carollo, temendo di essere aggredito con un altro pugno, ha evitato di reagire ed è salito nel suo studio, dove si è ripreso dalla spavento ed ha subito avvisato le forze dell’ordine.

Sembra che il giovane di colore, da quanto racconta sempre Carollo, parlasse bene l’italiano e che non sia un personaggio sconosciuto nella zona. Alcuni commercianti lo hanno infatti visto spesso negli ultimi giorni aggirarsi nel parcheggio del Bosco, e lo stesso Carollo, uscito dallo studio dopo l’episodio, lo ha rivisto seduto su una panchina.

luca carollo piovene 2

‘Sono sconvolto dall’episodio – ha detto Carollo, raggiunto al telefono – e non pensavo minimamente in una aggressione quando mi si è avvicinato, sul primo momento credevo mi conoscesse. Il pugno mi ha letteralmente preso alla sprovvista e sono corso a chiudermi dentro lo studio, in quei momenti non pensi certo di fare l’eroe. L’impressione che ho avuto è che questo ragazzo volesse a tutti i costi una mia reazione, ma io non saprei perché, non l’ho mai visto prima in vita mia. Inoltre sono anche sicuro che non fosse per niente alterato, anzi, era lucido e sapeva quel che stava facendo. Una ragione in più per dire che questa gente non deve girare per i paesi’.

I carabinieri di Thiene riferiscono che Luca Carollo si è recato in caserma, ma di non aver presentato denuncia. Ricordiamo ai lettori, che per avviare le indagini, in casi come questi, si procede solo ed esclusivamente per querela di parte. Di conseguenza ci siamo limitati a riferirvi quello che Luca Carollo ha raccontato, assumendosi la responsabilità del suo racconto e  facendovi sapere che non esiste al momento, una denuncia formale da parte sua.

 

Marta Boriero

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