Gli agenti della polizia locale  NordEst Vicentino sono convinti che la banda stesse per entrare in azione perpetrando l’ennesimo furto ai danni di qualche grossa ditta dell’alto vicentino.

I poliziotti ieri pomeriggio hanno intercettato la ford KA sulla provinciale che collega Thiene  a Villaverla, con a bordo R.B. di 21 anni, E.B. ed L.B. entrambi di 24 anni, residenti nelle province di Padova e Venezia.
Ad insospettire gli agenti la manovra azzardata dell’auto,  seguita dal lancio di un sacchetto dal finestrino dell’auto.
Da qui la rocambolesca fuga per le vie alle porte di Thiene , con una scena da film poliziesco tra gli agenti che stavano alle costole dei tre giovani.

Fasi di inseguimento
E’ iniziato in via  del Terziario con gli agenti della polizia, che si sono messi all’inseguimento della ford Ka, compiendo un’inversione di marcia.
Durante la fuga il passeggero che si trovava seduto davanti, si è liberato di un sacchetto nero lanciandolo dal finestrino, mentre il suo complice che era alla guida dell’auto,  pur di seminare la pattuglia, imboccava  prima via delle Arti e poi via dei Pini, mettendo a rischio l’incolumità degli altri automobilisti che in quel momento stavano transitando.
Una caccia al ladro che alla fine gli uomini di Scarpellini, con non poca difficoltà,  sono riusciti a concludere in via dei Pini, bloccando l’auto con a bordo i tre ragazzi, di origini croata ma di fatto cittadini italiani nomadi.

scassinatori thiene.2

Dopo l’identificazione dei tre giovani, e dopo avere rinvenuto un paio di cacciaviti ed un guanto da lavoro dentro il sacchetto lanciato nella corsa, gli agenti della polizia locale hanno perquisito l’auto, trovando nascosti nel bagaglio gli ‘strumenti da lavoro’ della  banda: una mazzetta, una pinza, una forbice e altri guanti da lavoro.
All’elenco si è aggiunta anche una bomboletta spray al peperoncino, trovata all’interno del marsupio di L.B.

scassinatori thiene

I tre giovani sono stati denunciati, in concorso, alla procura della Repubblica al tribunale di Vicenza per detenzione di arnesi  atti allo scasso. L.B. è stato anche deferito in stato di libertà per il reato di porto abusivo di oggetto atto ad offendere.

di Redazione AltovicentinOline

 

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