Coi 331 tirocini previsti nella terza fase del progetto ‘Patto sociale per il lavoro vicentino’, 315 vicentini disoccupati ed over 30 hanno trovato aziende interessate a farli lavorare, valutandone l’assunzione. Un progetto ereditato dal neo Patto Territoriale e finanziato da Fondazione Cariverona.

Avviato nel 2010 dalla Provincia di Vicenza, nelle prime due fasi del progetto  il tasso di occupazione dei disoccupati coinvolti nel progetto è del 48%,  favorendo così il reinserimento nel mondo del lavoro a molti i vicentini ultra trentenni disoccupati, in cassa integrazione o in mobilità, attraverso dei tirocini  di cinque mesi per 30 ore settimanali in aziende, sgravate dal costo della borsa di tirocinio di 570 euro e della formazione sulle norme di sicurezza, interamente coperti dal progetto.
Una sorta di “periodo di prova” dai tempi lunghi durante il quale il datore di lavoro ha tutto il tempo di ‘testare’ il lavoratore, al termine del quale l’azienda può valutarne l’assunzione.

Nell’ultimo quinquennio più di 3 mila disoccupati vicentini hanno ottenuto un lavoro stabile, a fronte di 7,5 milioni di euro investiti.

P.V.

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